Questa sera, nella nuova puntata di “Il segreto“, Maria informa la sua madrina Francisca sui preparativi dell’asta benefica e di come vorrebbe aiutare la povera gente rimasta senza un lavoro e senza un possibilità di sopravvivere. Donna Francisca rimane contrariata delle decisione della ragazza lasciandola da sola e anche sbigottita dal suo atteggiamento.
Tristan invece rivela al parroco la verità su Gonzalo e di come non sia entusiasta della notizia ma allo stesso tempo è triste di non poter urlare a quattro venti la vera identità del ragazzo e quindi di dire a tutti che suo figlio Martin non è morto come tutti credevano, ma invece è vivo ed è ritornato a casa. Il parroco, sconcertato dalla notizia, si rende conto di quanto Gonzalo assomigli alla madre Pepa.
Gonzalo in occasione dell’asta va da Maria alla quale chiede vestiti e cappelli da mettere in asta, la ragazza mentre sta per prenderli, cade tra le braccia del ragazzo, tra i due si riaccende una vecchia fiamma e si baciano.
Gonzalo cerca di frenare l’istinto che ha nei confronti della ragazza ma è proprio Maria che informa il ragazzo che se lui dovesse andare via, lei ne soffrirebbe tantissimo; ad assistere a questa scena è proprio Olmo che ne rimane sbalordito.
Al momento dell’asta arriva Mauricio con una sella offerta da donna Francisca; Tristan nel vedere la sella rimane senza parole anche perchè quella è la sella che lui stesso aveva costruito qualche anno prima proprio per il piccolo Martin.
Tristan è molto orgoglioso di Gonzalo infatti proprio durante l’asta glielo dice come del resto anche il parroco; l’uomo osservando gli atteggiamenti sia di Maria che del diacono Gonzalo si rende effettivamente conto di quanto il ragazzo sia innamorato della giovane Maria.
[…] Gonzalo sembra deciso: non darà libero sfogo ai suoi sentimenti per Maria ma continuerà il percorso spirituale per diventare sacerdote. Maria è ovviamente molto addolorata per la decisione di Gonzalo, soprattutto perchè, dopo gli ultimi avvenimenti, la donna era convinta di aver ormai conquistato definitivamente il cuore del diacono e di averlo convinto ad abbandonare per sempre l’idea del sacerdozio. […]