Il segreto della statuina del Dio Jambala: Creata da un meteorite, preziosa per Nazisti e Indiana Jones
E’ stata analizzata la particolare statuina di ferro raffigurante il Dio della guerra e della ricchezza Jambala, che uno zoologo tedesco portò in Europa nel lontano 1938 da una spedizione in Tibet.
La statuina presenta incisa sul petto una svastica, simbolo, spesso, associato al Nazismo, che, in realtà, è un’immagine cara a numerose religioni Indù, utilizzata già da migliaia di anni e, evidentemente, poi ripreso dal Moviumento ideologico tedesco, che ha fatto sua la scultura proprio per quello speciale simbolo che secondo loro ne giustificava il possesso. La statua è di dimensioni abbastanza ridotte, non raggiunge i trenta centimetri di altezza, ma pesa ben 11 chilogrammi.Secondo le ultime analisi condotte su commissione del nuovo proprietario, che nel 2007 l’ha acquistata all’asta, la statua sarebbe stata ricavata da un raro meteorite che sarebbe caduto sulla Terra almeno 10 mila anni fa, nella zona della Siberia; la composizione della statua, infatti, è molto particolare e presenta tracce di nichel, cobalto, e ferro particolare, uniti ad altri metalli, che giustificherebbero l’elevato peso di questo capolavoro e quindi la sua densità. Il meteorite si chiama ataxite, il più raro meteorite finora rinvenuto.La statua è un esempio unico, che alcuni ricercatori vorrebbero continuare a studiare per conoscere e comprendere meglio la popolazione che lo adorava e anche la composizione di materiale di cui è composta; finora non era mai stata trovata un’opera così articolata ricavata da questo elemento, solo gioielli o pugnali, tutte, comunque, lavorazioni semplici e abbastanza piccole, in confronto alla statuetta del Dio, che avrebbe sicuramente fatto la gioia di un avventuriero come Indiana Jones che, c’è da giurarcu, gli avrebbe dato la caccia finché non l’avesse trovato.