Nella notte si è abbattuto un violento nubifragio su Milano. A causa delle piogge continue il Seveso, verso le tre di questa mattina, è esondato e ha allagato il quartiere Niguarda. Paura anche per il Lambro che, pare, abbia provocato disagi in alcuni punti a Lambrate. Complice della pioggia è stato anche il vento forte e la grandine.
Alle otto del mattino, Marco Granelli, assessore alla mobilità, in un post su Facebook si è detto preoccupato per la situazione ha dichiarato che il fiume è rientrato dopo cinque ore di pericolo per le persone e non solo. Ora è importante garantire la pulizia in strada e i trasporti pubblici.
La situazione dei trasporti
Dopo l’esondazione è arrivato anche il blackout nella zona Niguarda, quindi, paura e mancanza di corrente elettrica, ha messo a dura prova la mobilità del quartiere. I trasporti, nelle prime ore del mattino, sono stati fuori uso, così come le fermate metro di Zara e Marche. Sono stati disposti bus sostitutivi nella tratta Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso.
Le operazioni di soccorso sono state tempestive e la corretta circolazione è stata garantita dopo solo qualche ora di disagio. Più lentamente sta tornando alla normalità anche la circolazione di tram, filobus e bus.
L’allerta del Comune di Milano
Il Comune aveva lanciato l’allerta già nel pomeriggio di giovedì. Al Centro Operativo Comunale, infatti, era stata già segnalata la situazione potenzialmente pericolosa dovuta ai temporali. In serata, poi, anche i vigili del fuoco, dopo aver ricevuto diverse chiamate, sono intervenuti a Corsico e in via Fulvio Testi per ripristinare una situazione di normalità ed evitare ulteriori danni a strutture e persone.