Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato assolto dall’accusa di impeachment. Il Senato, a maggioranza repubblicana, ha votato per l’assoluzione piena dell’inquilino della Casa Bianca con 52 voti a favore e 48 contrari. L’unica defezione tra i repubblicani è stata quella di Mitt Romney, ex candidato alla Presidenza degli USA. Trump era stato accusato dai democratici di abuso di potere, per avere congelato gli aiuti militari all’Ucraina fino a quando il Paese dell’Est Europa non avesse avviato un’indagine sul figlio di Biden (uno dei candidati più accreditati tra le fila dei democratici per le Presidenziali di quest’anno).
Donald Trump guarda con fiducia al voto di novembre
Il prossimo 3 novembre gli americani saranno chiamati a eleggere il loro nuovo Presidente. Dopo l’assoluzione di ieri, Donald Trump può concentrarsi unicamente sulla campagna elettorale che lo vede favorito per la rielezione a primo inquilino della Casa Bianca. I commentatori della politica americana hanno sottolineato come l’immagine di Trump sia uscita rinforzata dal processo per impeachment voluto dai democratici, oltre alla non brillante figura fatta dai democratici in occasione delle primarie in Iowa (contraddistinte da considerevoli ritardi che hanno messo in imbarazzo la macchina organizzatrice dem).
Il gesto di Nancy Pelosi
Nancy Pelosi, speaker della Camera e figura influente sul Congresso USA, si è resa protagonista di un gesto plateale al termine del discorso di Donald Trump sullo stato dell’Unione, pronunciato dal Presidente davanti al Congresso. La Pelosi ha letteralmente strappato i fogli del discorso di Trump, gesto stigmatizzato dai repubblicani e che ha lasciato sorpresi anche gli stessi democratici. La tesi più diffusa vede nel gesto della Pelosi una risposta alla mancata stretta di mano da parte di Donald Trump al momento dell’ingresso nel Parlamento USA.