Ha preso il via ieri la fase pubblica dell’indagine per impeachment contro Donald Trump. Il Presidente degli Stati Uniti d’America è ufficialmente accusato di abuso di potere. Secondo quanto sostengono i democratici, infatti, il primo inquilino della Casa Bianca avrebbe esercitato una forte pressione sullo Stato ucraino con lo scopo di avviare un’indagine contro i Biden e gli stessi democratici, vale a dire i suoi più diretti rivali alla corsa per il nuovo mandato presidenziale.
Donald Trump incontra il Presidente della Turchia Erdogan
Nella stessa giornata di ieri, quando nel Congresso iniziava il dibattimento pubblico trasmesso in diretta televisiva, il Presidente Donald Trump incontrava alla Casa Bianca il collega turco Recep Tayyip Erdogan. Il Capo della Turchia è stato accolto con tutti gli onori dal Presidente degli USA, a poche settimane di distanza dallo scontro militare fra l’esercito turco e i curdi, successivo al ritiro delle truppe statunitensi dal confine nord siriano. Al termine del vertice con Erdogan, Donald Trump ha rivelato ai giornalisti di non aver seguito nemmeno per un minuto l’indagine farsa che potrebbe portare al suo impeachment, sottolineando come già domani (oggi, ndr) possa rendere pubblica la trascrizione del colloquio avvenuto con l’omologo ucraino Zelensky il 21 aprile scorso, 90 giorni prima della telefonata che oggi è alla base della richiesta di impeachment da parte dei democratici.
Mozione dei repubblicani respinta, la talpa non testimonierà
I repubblicani hanno chiesto che la talpa testimoniasse nel corso dell’indagine pubblica per impeachment contro Donald Trump tramite una mozione presentata alla commissione di intelligence. La mozione dei repubblicani è stata però respinta. A questo proposito, occorre ricordare che la commissione è controllata dalla fazione politica opposta, vale a dire dai democratici.