In Afghanistan ancora un attacco dei talebani alle forze di polizia

In Afghanistan continuano gli attacchi dei talebani alle forze di polizia. Un kamikaze, che faceva parte di un gruppo di miliziani si è fatto esplodere nei pressi del quartier generale della polizia nella provincia afgana di Kunduz, che si trova nella parte settentrionale del Paese.

I cinque miliziani sono stati uccisi dalle forze di polizia come è stato reso noto da autorità locali. Secondo Zabihullah Mujahid, portavoce dei talebani, che ha confermato la notizia, rivendicandone la paternità, anche tra le forze di polizia si sono registrate numerose vittime. Il kamikaze, che era nel gruppo dei miliziani indossava un giubbotto pieno di esplosivo, che ha fatto esplodere proprio davanti al cancello del posto di polizia; poi sono seguiti violenti scontri a fuoco, a cui hanno assistito anche diversi testimoni oculari.
Dopo l’uccisione dei miliziani, le forze di polizia hanno provveduto a rastrellare la zona alla ricerca di eventuali complici degli assalitori.

Non più tardi di una settimana fa, il 2 febbraio, si era registrato un altro attacco da parte di talebani che erano riusciti ad infiltrasi tra le forze dell’ordine, ed improvvisamente avevano aperto il fuoco contro i compagni, riuscendo anche a fuggire. In quell’occasione sono rimasti uccisi sette soldati. Lo scontro a fuoco è avvenuto ad un check-point situato nel distretto di Maiwand. Nello stesso giorno, altri 4 agenti di polizia sono stati uccisi nel distretto di Chishti Sharif, che appartiene alla provincia di Herat, sempre nei pressi di un checkpoint. In questo caso le forze di polizia sono state attaccate da un gruppo di talebani.