Otto morti, due dei quali bambini, questo il bilancio di un incendio di grande violenza che è scoppiato all’alba a Parigi in rue Myrha, nella zona di Montmatre.
Oltre alle persone decedute, altre quattro sono rimaste ferite. Le cause dell’incendio non sono ancora state rese note, ma secondo un quotidiano della capitale francese, Le Parisien, gli investigatori, dalle prime indagini sul posto, pensano ad un incendio doloso e ad un regolamento di conti tra alcune bande rivali per vicende legate allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel palazzo incendiato le fiamme sembrano essere divampate al pianterreno, e subito dopo si sono propagate ai piani superiori attraverso la tromba delle scale. Alcune testimonianze, non confermate, parlerebbero di abitanti del palazzo che per salvarsi dal fuoco si sarebbero gettati dalle finestre. Sul luogo dell’incendio, che si trova nel quartiere della Goutte d’or, nel XVIII arrondissement, sono arrivati immediatamente i pompieri, che erano stati chiamati anche due ore prima ed avevano spento un focolaio provocato da alcuni giornali ai quali era stato dato fuoco.
Il palazzo si trova in una zona abbastanza malfamata, seppure a pochi passi dalla splendida zona di Montmartre, dove ogni giorno si riversano migliaia di turisti, e da alcuni anni le autorità parigine hanno dato inizio ad una operazione di “bonifica” che però non è ancora arrivata a comprendere rue Myrha. Sul luogo dell’incendio sono arrivate anche le autorità, con il Ministro degli Interni, ed il sindaco. Bernard Cazeneuve, titolare degli Interni, è stato molto prudente nelle sue dichiarazioni, dicendo che al momento è ancora presto per stabilire le cause dell’incendio, mentre il sindaco Anne Hidalgo, ha dichiarato che il palazzo incendiato non comprende alloggi sociali, ma è un edificio privato. Sul posto anche il prefetto di Parigi, Michel Cadot. Grande solidarietà per le vittime dell’incendio ed i loro familiari, da parte di tutti i francesi, è stata espressa dal presidente Francois Hollande.