E’ tutta giapponese l’idea che ha permesso di trasformare, con sorprendenti risultati, un ex stabilimento della Sony a Fukushima in una futuristica azienda agricola destinata alla produzione di insalata.
Questo sistema innovativo che sfrutta le proprietà della luce artificiale a tecnologia led permette di ovviare al problema della terra contaminata dal disastroso incidente avvenuto in una centrale nucleare in seguito al terremoto e al maremoto di Tohoku del 2011.
L’insolita azienda produce al coperto insalata da circa un anno e vanta numeri che fanno ben sperare: 10 mila cespi di insalata al giorno, grazie ad un sistema di 17.500 luci led che generano un fascio luminoso tarato sulla lunghezza d’onda ottimale per la crescita di queste verdure.
Oltre ad una maturazione più rapida di almeno due volte e mezzo rispetto ad una tradizionale piantagione all’aperto, le lattughe hanno migliori proprietà organolettiche e sono maggiormente ricche di nutrienti.
Questa innovativa serra è stata ideata grazie al recupero di una ex fabbrica della Sony e la sperimentazione ha portato ad una produzione di lattuga ottimizzata in termini di tempo, costi e qualità, senza tralasciare il fatto che quanto viene prodotto all’interno di questo geniale impianto non è contaminato dalle radiazioni disperse nell’acqua, nell’aria e nella terra in seguito al terribile disastro che ha colpito la centrale nucleare Fukushima Dai-ichi l’11 marzo 2011.