La crisi internazionale aperta dallo scontro tra USA e Iran non tende a placarsi. A complicare ulteriormente qualsiasi eventuale proposito di risoluzione pacifica ci hanno pensato anche le indagini recenti condotte sul caso dello schianto del volo MH17 della Ukraine International Airlines.
Vi è la probabilità che l’aereo, partito dall’Iran, possa essere stato abbattuto forse inavvertitamente da due missili. Ma ciò che preoccupa maggiormente, in questa vincenda dalle tinte ancora oscure, è l’eventuale risposta che il presidente USA Trump vorrebbe “inoltrare” ai nemici oltreoceano, quegli stessi nemici che, sempre secondo il presidente (e non solo lui), sarebbero i principali responsabili dell’abbattimento dell’aereo.
Una risposta, quella voluta da Trump, che sarebbe stata “bloccata” dall’intervento della Camera USA. La Camera si è espressa in merito all’approvazione di una risoluzione per limitare i poteri di guerra del presidente, una sorta di misura cautelativa che, in ogni caso, non è stata particolarmente ben accolta dai diretti interessati.
La Casa Bianca, infatti, ha fatto sapere come giudichi “ridicola” la risoluzione della Camera, un provvedimento che vieta un qualsiasi intervento bellico in Iran senza che si sia verificata l’approvazione preventiva da parte del Congresso americano.
Trump ha annunciato personalmente l’esistenza del provvedimento nel corso del primo comizio ufficiale del 2020. Va comunque sottolineato come la misura approvata dalla Camera sia solamente simbolica, in virtù del fatto che la risoluzione, una volta passata nelle mani del Senato, difficilmente continuerà a produrre i suoi effetti, lasciando quindi il via libera alle nuove mosse politiche da parte di Trump.
C’è chi, come il portavoce della Casa Bianca Hogan Gidley, bolla il provvedimento come una mossa dei democratici per impedire la piena libertà amministrativa del presidente. Una mossa che, tra le altre cose, avviene dopo le precedenti conseguenze provocate dall’impeachment.
A questo punto il mondo resta col fiato sospeso, in attesa di nuovi sviluppi legati alla crisi internazionale in atto.