Nelle ultime ore è stato diffuso un nuovo video da parte dell’organizzazione terroristica dell’Isis, che mostra un’ulteriore serie di uccisioni di persone a sfondo religioso.
Le vittime, la cui stima è di trenta, erano infatti tutti cristiani copti etiopi. Il video, che dura circa mezz’ora, mostra in dettaglio l’orrore delle uccisioni nei territori libanesi. Il luogo dell’esecuzioni è Barqa, una cittadina a est del paese. Nel video diffuso dai terroristi sono mostrati comunque due gruppi di prigionieri di colore uccisi poi da parte dei combattenti dello Stato islamico a volto coperto attraverso colpi di pistola o decapitazione.
Nelle ultime ore l’Ambasciata dell’Etiopia in Egitto ha dichiarato di lavorare per verificare l’identità delle vittime ed accertare la loro origine etiope. L’ultimo video in questione è comunque solo un altro episodio della lunga scia di morte e terrore che l’Isis sta ormai seminando da tempo soprattutto tra i cristiani. Appena lo scorso febbraio, infatti, un diverso video mostrata l’esecuzione di altre ventuno vittime egiziane di religione cristiana, la cui uccisione era avvenuta sempre in territorio libico.
Nel frattempo la Casa Bianca ha condannato tale indicibile omicidio di massa, definendolo un ulteriore elemento che porta alla consapevolezza di dover agire per arginare tale situazione. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale, Bernadette Meehan, ha poi ribadito a gran voce l’urgenza di trovare nuove soluzioni politiche al conflitto in essere in Libia, per non dare più spazio all’incremento di tali gruppi terroristici. Il messaggio finale è poi quello di speranza ed impegno per eliminare tale piaga dalla società, a cui tutti gli uomini di tutte le differenti fedi religiose insieme reagiranno per condannare unanimemente ed estirpare tali problematiche e ristabilire la libertà di fede in tali territori.
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