Questo è quanto è emerso dalla visione dell’ultimo raccapricciante filmato diffuso dall’Isis, il gruppo terrorista che spaventa l’Occidente, video nel quale è stata mostrata al mondo la decapitazione di poco più di una decina di lealisti siriani.
Nel video sarebbe infatti presente un cittadino francese di poco più di 20 anni, convertitosi all’Islam nel 2013 e poi partito per la Siria con l’intenzione di combattere nelle file dell’autoproclamato “Califfato”. L’identità del giovane, il cui nome all’anagrafe è Maxime Hauchard, è stata resa nota da fonti ufficiali del governo.
È stato il Ministro degli Interni francese a rendere nota la presenza del ragazzo tra le fila dei terroristi e a spiegare che, nato a Parigi era già noto alle autorità per aver dichiarato ad una emittente transalpina di aver partecipato alla presa di Mosul.
Il cittadino gallese, arruolato nei terroristi avrebbe più o meno l’età di Hauchard e sarebbe stato il padre a comunicare alle autorità che uno dei protagonisti del macabro video era il figlio. Tuttavia, poche ore dopo l’uomo ha ritrattato, dichiarando di aver commesso un errore e che ad un’osservazione più attenta si è reso conto che quello non era il figlio.
L’identità del secondo cittadino francese non è stata invece ancora svelata, ma i servizi segreti transalpini sarebbero ragionevolmente certi della sua presenza tra le file dei terroristi e sperano di riuscire a dargli un nome nei prossimi giorni.
Fonti investigative hanno infatti confermato come le polizie del Vecchio Continente e quella americana siano impegnate in quest’opera di identificazione di cittadini europei “convertiti” alla causa terroristica dell’Isis, in quanto tale attività
“potrebbe risultare decisiva per impedire attentati in futuro”.
[…] la proclamazione, ha voluto dedicare la gioia del risultato appena ottenuto ai palestinesi e ai siriani, martoriati da anni a causa di un conflitto interno che ha fatto centinaia di migliaia di morti. La […]