La notizia è di quelle risonanti, Joel Embiid e Ben Simmons non parteciperanno all’All Star Game che in via del tutto eccezionale quest’anno si terrà ad Atlanta e sarà concentrata in un’unica giornata.
Le due stelle dell’NBA dovranno saltare l’appuntamento per essere entrati in contatti con il loro barbiere personale di Philadelphia che è poi risultato positivo al Covid e quindi devono osservare il periodo di auto-isolamento.
Non essendo entrati in contatto con alcun altro giocatore ad Atlanta l’evento potrà svolgersi regolarmente anche se con l’assenza di queste due stelle, che facendo parte di due squadre diverse non verranno sostituiti.
Joel Embiid era stato scelto da Durant mentre Simmons avrebbe giocato per il team LeBron e quindi non ci sarà bisogno di cambiare le square che perdono un grande giocatore per parte. I due giocatori che erano arrivati ad Atlanta su aerei separati, sono stati poi isolati nelle loro stanze d’albergo e infine hanno fatto rientro a Philadelphia dove osserveranno il loro periodo di isolamento.
Sarà la casa degli Hawks ad Atlanta ad aprire le sue porte e tirare su il sipario su questa tanto attesa partita, piena di stelle e campioni.
Addirittura il parquet è stato realizzato appositamente per onorare la storia delle università storicamente di colore, a cui l’Nba e l’associazione di cui fanno parte i giocatori devolveranno donazioni. In beneficienza alla lotta per sconfiggere il Covid saranno donate altre somme.
Malgrado le restrizioni, non sarà una manifestazione senza pubblico, anche se naturalmente in forma decisamente ridotta. Saranno in tutto 1500 spettatori divisi tra medici e infermieri, che avranno un posto d’onore, studenti, alunni e lavoratori delle università storicamente nere, che restano un tema di fondo dell’intera manifestazione.