Juventus, ancora prima, ma reduce dal deludente pareggio di Sassuolo. In Emilia, per una volta a bocca asciutta Tevez, i Bianconeri hanno confermato la consueta anemia sotto rete, complice la scarsa vena di Llorente e un Vidal lontano anni luce da quello delle passate stagioni. un centrocampo che, tiro di Pogba a parte, non sembra garantire la stessa incisività sotto rete degli anni passati. Indicazioni, quelle del “Mapei stadium” che non sembrano aver lasciato indifferenti gli uomini di mercato torinesi che stanno attentamente monitorando il mercato internazionale in cerca di rinforzi per il futuro, anche sul versante arretrato
Una novità interessante in tal senso arriva dalla Germania, dove Guardiola pare ormai considerare Shaqiri fuori dal suo progetto tecnico. Il talentuoso fantasista elvetico sta,infatti, consumando questo inizio di stagione quasi sempre in panchina, visto che l’ex tecnico blaugrana, alla seconda annata in terra teutonica, preferisce far giocare alternativamente i giovanissimi Weiser e Hojbjerg. Se si pensa che lo Svizzero non ha praticamente mai trovato spazio nonostante l’indisponibiltà di Ribery, si capisce come per lui l’avventura in Baviera sembri davvero agli sgoccioli.
E’ per questo motivo che l’interesse della società bianconera, interesse che si è già più volte palesato in passato, è tornato in auge: tuttavia la trattativa rimane in salita, vista l’esistenza di una certa distanza tra quanto chiede il club campione di Germania e quanto è disposto a borsare quello Campione d’Italia. Il Bayern infatti reclama una cifra pari a 20 milioni di euro per chiudere l’affare a Gennaio, mentre la Juventus per assicurarsi le prestazioni del giocatore, che si è fatto conoscere a livello continentale con il Basilea, non pare disposta ad andare oltre i 15 milioni, cifra che sarebbe comprensiva del prestito e dell’esercizio del diritto di riscatto a fine stagione.