Alle 8 di stamani, ora di Kabul, nella zona delle ambasciate della capitale afgana, si è verificato un attentato suicida, portato a termine con l’utilizzo di una Toyota Corolla, che il guidatore ha fatto schiantare contro un’altra auto appartenente al parco auto dell’ambasciata turca, a bordo della quale si trovava un diplomatico.
Un portavoce della polizia, poco dopo, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’incidente, chiarendo che le vittime sono due, il diplomatico turco, ed un afgano che si trovava a passare in quel momento. Il luogo dove è avvenuto l’attentato si trova nelle vicinanze dell’ambasciata iraniana in Afghanistan.
La polizia, dopo l’attentato, ha provveduto a chiudere al traffico la strada. L’attentato è stato rivendicato dai talebani, ed è stato compiuto proprio in una zona dove la sorveglianza è maggiore rispetto ad altre, vista la presenza delle ambasciate straniere.
In effetti non si tratta della prima volta che i terroristi talebani riescono a portare a termine i loro attacchi nel cuore della città di Kabul; già alcuni mesi fa, il 16 settembre, con un attentato portato a termine nelle vicinanze dell’ambasciata USA, un kamikaze appartenente ai talebani aveva causato 10 morti. Anche nello scorso mese di gennaio un altro kamikaze prese di mira un convoglio dell’Unione Europea, e l’esplosione causò la morte di un passante afgano.