STRESS DA ESAURIMENTO NERVOSO – Nell’ultimo periodo Kanye West è tornato alla ribalta delle cronache d’Oltreoceano, non solo per via del successo che sta riscuotendo “Life of Pablo”, il suo ultimo album ispirato alla vita di San Paolo Apostolo, ma anche per la sua vita privata. E quello che è accaduto di recente al rapper e produttore discografico statunitense è un’indiretta conferma delle tensioni vissute di recente: il 39enne marito di Kim Kardashian è stato infatti ricoverato in un ospedale di Los Angeles a causa di un esaurimento nervoso che, secondo i medici della struttura sanitaria californiana, sarebbero dovuti allo stress e dalla mancanza di riposo. Sarebbe invece stato smentito in maniera netta dal suo staff un possibile abuso di alcool e droghe quale causa del crollo: il ricovero, inoltre, arriva a stretto giro di posta dopo l’annuncio dell’interruzione del fortunato “San Pablo Tour” e la cancellazione di alcune date che avrebbero visto West esibirsi dal vivo.
I PROBABILI MOTIVI DIETRO IL CROLLO – La stampa scandalistica locale si è subito scatenata nel cercare i motivi dietro l’esaurimento del noto beatmaker, attualmente in cura presso il “Ronald Reagan” UCLA Medical Center. Secondo fonti bene informate, potrebbero avere influito alcuni litigi avuti con la consorte, nonostante la coppia sia spesso apparsa in pubblico senza ostentare alcuna tensione. Inoltre, a tormentare West nell’ultimo periodo è il riacutizzarsi della faida che da tempo va avanti con l’ex amico e sodale Jay-Z e sua moglie Beyoncé.
A spegnere le polemiche ci ha pensato però Kris Jenner, suocera del rapper, affermando che Kanye “è solamente esausto” e che l’artista “è un maniaco del lavoro, per cui la mancanza di sonno, unita al suo carattere impulsivo, ha determinato il crollo”. Tuttavia, alcune indiscrezioni hanno avanzato l’ipotesi che l’esaurimento sia solo una “copertura” per sparire dalla circolazione e far calmare le acque: alcuni giorni fa, infatti, West aveva confessato di aver votato per Trump, scatenando le ire di una fetta consistente dei propri fan.