L’app che, in 15 minuti, effettua l’analisi del sangue. Uno semplice smartphone per la prevenzione tra le popolazioni più povere del Pianeta
Un nuovo ed innovativo metodo per le analisi del sangue è stato messo a punto dall’Università della Columbia, negli Stati Uniti. Il team, guidato da Samuel Sia, ha creato un kit in grado di analizzare il sangue dei pazienti in soli 15 minuti.
Lo strumento, che costa solo 25 euro, ha la capacità di individuare tracce del Virus dell’HIV e della sifilide utilizzando solo poche gocce di sangue. La scoperta rivoluzionerà il campo della prevenzione e verrà in grande soccorso a tutti quei medici che lavorano a stretto contatto con realtà afflitte da AIDS e malattie sessualmente trasmissibili nelle zone del Mondo più povere e sottosviluppate.
Sarà necessario collegare uno smartphone al kit di analisi e i risultati saranno velocemente disponibili. Un grande passo della scienza in un ambiento medico dove quello che diamo scontato nei nostri Paesi, in zone estremamente disagiate diventa un lusso. Il kit sostituirà lunghe attese e spese folli.
Ad oggi, un laboratorio tradizionale per l’elaborazione delle analisi, costa sui 15.000 euro e con tutti i problemi derivanti dalla mancanza di fondi, dall’energia elettrica spesso assente in luoghi martoriati da carestie e guerre, questo piccolo strumento sarà più che una semplice invenzione scientifica.
Il kit aiuterà notevolmente la prevenzione informando i pazienti della loro malattia con tempistiche record.
Consapevolizzare le popolazioni afflitte da tali epidemie, servirà per informare i coniugi a fare attenzione nei rapporti nei quali spesso uno vieni contagiato dall’altro, perché si è all’oscuro di essere malati.
Sarà, inoltre, quantomeno fondamentale per le diagnosi precoci in ambito gestazionale. Riuscire ad individuare il virus nel corpo della madre incinta, aiuterà i medici a mettere in atto quelle misure necessarie per salvare il feto dal contagio. Potendo contare su risposte immediate infatti, si potrà procedere con la somministrazione di antivirali in tempi assolutamente rapidi rispetto ai normali metodi.
Il kit che sarà presto distribuito ai grandi centri medici in aiuto nei paesi subsahariani, è maneggevole, veloce e per ricaricarlo basterà solo collegarlo alla presa degli auricolari in un qualsiasi PC o smartphone. Per il momento il nuovo mini tester è stato provato su 96 persone in Ruanda e sia medici che pazienti si sono detti entusiasti di questo nuovo strumento, sia per la velocità dell’operazione che per la sua semplicità di utilizzo.
Il risultato di questa ricerca e tutto il materiale riguardante il completo lavoro svolto da questo team universitario, sarà pubblicato interamente sulla rivista di informazione di medicina scientifica “Science Translational Medicine“.
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