Da sempre, ogni persona sa che una vita sedentaria non è di certo una buona abitudine per il proprio corpo, ma molti non sanno però quelli che sono tutti i rischi e le patologie collegate a tale stile di vita.
La pigrizia infatti è diventata una vera e propria malattia con cause ed effetti propri, tali da spingere molti medici alla ricerca scientifica e a cercare di convincere tutti a fare almeno due ore e mezzo di attività fisica alla settimana.
L’Oms ha lanciato poi l’allarme per la salute, collegato alla mancanza di esercizio fisico, sostenendo che tale situazione causa malattie cardiovascolari, ma anche i temutissimi tumori e il diabete. Si tratta quindi di dati allarmanti che dovrebbero spingere tutti a prendersi cura in modo più consapevole del proprio corpo.
Molta però è la scarsa voglia di movimento, soprattutto tra gli italiani. Molte persone infatti, a torto, credono che bisogni cimentarsi in sport molto impegnativi e per diverse ore la settimana. La verità invece è che secondo i medici basterebbero appena due ore e mezza di allenamento a settimana per scongiurare molte malattie di quelle sopracitate.
Basterebbe quindi allenarsi a giorni alterni per circa 45-60 minuti anche in attività quali camminata veloce o nuoto. Anche l’Academy of Medical Royal Colleges, in un articolo sul British medical journal, ha spiegato i benefici dell’attività fisica sostenendo che per chi non riesce a mantenere tali ritmi sarebbe abbastanza anche fermarsi ad uno sforzo fisico intermedio in termini di tempo.
Nel frattempo, la Federazione Medico Sportiva Italiana si è detta intenzionata a far inserire la pigrizia come vera patologia medica, spronando così sempre più persone a praticare del sano sport.
Prima di cimentarsi però in qualsiasi attività fisica è consigliabile calcolare la frequenza cardiaca massima e il consumo massimo di ossigeno, con questi due semplici dati sarà possibile determinare la perfetta durata, frequenza e intensità dell’allenamento su misura per ogni individuo.