La tomba di Monna Lisa è a Firenze: l’esame del Carbonio 14 permette l’importante scoperta
SCOPERTA LA TOMBA DI MONNA LISA? – Un altro tassello del puzzle legato alla vita e alle opere di Leonardo da Vinci potrebbe presto andare al suo posto. L’ultima scoperta di un gruppo di ricercatori, guidato da Silvano Vinceti (già noto alle cronache per i suoi studi su Caravaggio), riguarda infatti la celeberrima ‘Gioconda’, il dipinto più famoso del pittore e scienziato toscano. Stando infatti agli esami del Carbonio 14 compiuti su alcuni reperti ossei, rinvenuti nel corso degli scavi all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola a Firenze, si è giunti alla conclusione che sarebbero coevi alla sepoltura di Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, passata alla storia per essere la Monna Lisa protagonista del quadro attualmente in esposizione al Museo del Louvre a Parigi. I preziosi reperti (alcuni frammenti della tibia e del femore), scoperti casualmente in un cassone di mattoni nella ex chiesa, sarebbero riconducibili proprio al periodo in cui morì la donna, ovvero attorno al 1542.
LA TESI DI VINCETI – Intervistato dai principali organi di stampa, è stato lo stesso Vinceti a spiegare che i resti ritrovati nel cassone della cripta di Sant’Orsona sono coevi alla salma di Lisa Gherardini.
‘Ci sono diversi elementi convergenti che confermano quanto prima potevamo solo ipotizzare, ovvero che siamo di fronte a quella che è, a tutti gli effetti, la tomba di Monna Lisa‘
ha rivelato lo studioso.
A sostegno della sua tesi, Vinceti porta anche altre argomentazioni, tra le quali ‘i lunghi anni di studi antropologici, storici e archeologici svolti col massimo rigore‘. Inoltre, non vanno sottovalutati nemmeno i dati stratigrafici e alcune ricerche a carattere storico-documentario portate avanti in passato. Tuttavia, al momento, non è possibile procedere col fatidico test del DNA come sottolineato da Viceti stesso:
‘Le tecniche che abbiamo a disposizione non ce lo consentono, quindi non resta che attendere gli esami che verranno compiuti sui resti dei figli di Monna Lisa’.