202 metri di altezza, 50 piani, 50 mila metri quadrati: sono tutti qui i numeri della torre più alta d’Italia che porta la firma dell’ottantatreenne architetto giapponese Arata Isozaki. Una costruzione senza limiti che si estenderà nella città della Madonnina fino a toccare il cielo.
Quattro gli anni di lavoro per realizzare la struttura che, salvo imprevisti, sarà inaugurata nella primavera del 2015.
È nato nel paese del Sol Levante l’architetto che ha progettato la Torre. Arata Isozaki è una delle firme più importanti dell’architettura mondiale, da lui, prende il nome la Torre che diventerà sede dei più grandi uffici della city milanese.
50 mila metri quadrati di superficie che potranno contenere al loro interno fino a quattromila persone. Un gigante tra i palazzi, Torre Isozaki si candida a diventare centro nevralgico del capoluogo lombardo e cuore pulsante dell’economia cittadina.
La struttura che inizia a prendere forma, grazie al lavoro di tecnici ed operai, sarà dunque il grattacielo più alto della nazione italiana. Una volta terminati i lavori, sicuramente sarà meta di turisti, appassionati e studiosi di architettura contemporanea che giungeranno da ogni dove per ammirare l’opera che gli addetti ai lavori e non solo hanno già soprannominato: “il dritto”.
Sul tetto della torre trova posto un’antenna della Rai che nè ha fatto aumentare l’altezza di cinque centimetri.
