Abbiamo imparato a non stupirci più di niente quando si parla di miss Germanotta, in arte Lady Gaga. Forse è per questo che quando la cantante pop ha cantato uno dei pezzi più celebri dell’artista morto nel 1998, in occasione del Sinatra 100 Grammy Concert, nessuno si è sorpreso eccessivamente. Vestita, anzi travestita da Sinatra, la sua interpretazione di “New York New York” è stata eccellente, tenendo alta la reputazione di chi, indipendentemente dal trasformismo e dal modo di apparire che spesso hanno suscitato polemiche, è in grado di fare brillantemente ciò che compete il suo personaggio: cantare e sbalordire. Il tutto ovviamente è stato reso più facile dal contesto, in cui erano presenti solo cantanti di altissimo livello, da Celine Dion a Tony Bennet ad Adam Levine e tanti altri, tutti riuniti per commemorare un’artista passato e celebrare se stessi tornando ancora una volta al centro della scena.
Lo speciale è stato organizzato dalla CBS in ricordo dei 100 anni dalla nascita di Frank Sinatra, americano eclettico anch’egli di origini italiane e famoso in tutto il mondo con oltre 150 milioni di dischi venduti e due premi oscar vinti. Le regole del successo sono dure, soprattutto in questo periodo, ed è difficile fare la distinzione tra un evento per omaggiare un artista e una partecipazione atta a far parlare di sè stessi, ma qualunque fosse l’obiettivo della cantante, è sicuramente riuscito a pieno.
