3 – Ulan Bator ( Mongolia -49)
Nella capitale della Mongolia, inverno o estate che sia, la temperatura risulta essere sempre molto rigida: tanto che nella bella stagione raramente si superano comunque i venti gradi. Il nome che ha assunto agli inizi degli anni 20′ significa “eroe rosso” e di autentico eroismo bisogna parlare per il milione e passa di abitanti che sfidano anche i -50. Infiniti gli spunti di interesse a “Ikh Khüree“, come era chiamata sino al XIX secolo in quella che costituiva la città santa dei Mongoli, poichè residenza del Buddha vivente(Bogd Khan), e dove il 13esimo Dalai Lama si rifugiò fuggendo da Lhasa.
[…] in vista nei licei di tutta la Finlandia: il Paese del Nord Europa, infatti, sta per dare vita a una delle riforme scolastiche più ambiziose mai sperimentate nel […]