Magari sono costretti a trascorrere le loro giornate su una sedia a rotelle. Ma il fatto che siano affetti da disabilità motoria non significa che non abbiano gli stessi desideri sessuali di chi, invece, può camminare sulle proprie gambe.
È stato questo uno dei temi affrontati, martedì sera, nel corso di una nuova puntata della trasmissione Le Iene. Il servizio, curato da Sabrina Nobile, è ruotato attorno all’intervista a una escort del Nord, Glenda, che ha raccontato di essere stata contattata da un ragazzo paraplegico. Non può muovere gli arti, non è autosufficiente: si limita a ruotare gli occhi.
Per questo giovane disabile era la “prima volta”. Come lui, anche Fabio, un trentenne affetto dalla sindrome di Down, non ha mai avuto un rapporto sessuale vero e proprio: è stato suo padre, conscio degli impulsi più volte manifestati dal figlio, a contattare una escort affinché il ragazzo potesse scoprire questo a mondo a lui ancora totalmente sconosciuto.
Un campo, quello sondato nei giorni scorsi dalle Iene, ancora del tutto inesplorato. E infatti, tramite il servizio, si è voluto far sapere che, in Italia, esiste addirittura un comitato volto a promuovere l’assistenza sessuale per i portatori di handicap. Non a pagamento e non attraverso la prostituzione, però, perché non tutti possono permettersi di pagare una escort.
La figura di riferimento sarebbe, per l’appunto, un’assistente ad hoc, che aiuti il soggetto disabile a scoprire il proprio corpo e la propria sessualità attraverso un percorso formativo. La lotta del comitato è finalizzata a far sì che questo “mestiere” venga riconosciuto come tale e, quindi, legalizzato a livello istituzionale.
Cosa che, manco a dirlo, in altri paesi europei è già successa da diversi anni: non è strano, tuttavia, che in Italia non esista ancora la figura dell’assistente sessuale, dal momento che al Nord come al Sud si fa ancora fatica a parlare di sesso soprattutto in casi del genere.
Per visualizzare il video vai al link: http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/420435/nobile-assistenza-sessuale-per-disabili.html