Sono trascorsi già 10 anni dall’inizio del sodalizio lavorativo tra Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, eppure i due, al contrario di quanto sostengono alle volte alcune malelingue, continuano ad impressionare per freschezza, brillantezza e sintonia.
L’ultima dimostrazione nella puntata di “Che tempo che fa” andata in onda il 12 aprile su Rai 3, con la Littizzetto che suggerisce al compagno di mille battute di prendere in considerazione l’esempio di Francesco Totti e Ilary Blasi, che hanno deciso di risposarsi per celebrare un amore indissolubile.
“Totti e Totta si risposano e continueranno a chiamare i loro figli come acque di colonia”
aggiunge la Littizzetto, e il pubblico non può fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata, soprattutto guardando l’espressione ormai rassegnata di Fazio, felice, in realtà, di trovarsi alla mercé dell’ironia della comica piemontese.
A proposito d’amore, la Littizzetto non riesce a fare a meno di prendere di mira uno dei suoi bersagli preferiti: Silvio Berlusconi. Ad offrire l’occasione di parlare del Cavaliere alla Littizzetto, è la compagna dell’ex Presidente del Consiglio, Francesca Pascale, che secondo quanto raccontano le cronache degli ultimi giorni, avrebbe deciso di tatuarsi sul polso il nome “Silvio”. Il commento di Lucianina è sprezzante:
“Pensa se se lo sono tatuato pure le altre! Una mandria di capi marchiati made in Silvio”.
Ma la comica non si ferma, e la vicenda del tatuaggio della Pascale le offre lo spunto per girare la frittata, mettendo nel mirino come spesso accade, l’universo maschile:
“Ho un consiglio per tutti gli uomini”, dice la Littizzetto, “scrivetevi tutti i nomi di donne, smitragliate i nomi, e poi a seconda di quelle con cui andate ci fate una riga sopra”.
Ma come di consueto, lo spazio dedicato alla torinese è anche il momento per dedicarsi a riflessioni più profonde, che tocchino argomenti d’attualità sconvolgenti, come quello, ad esempio, della scolaresca di Cuneo che torturava un compagno ubriaco. Il provvedimento della dirigente scolastica di punire i responsabili dell’accaduto con un 4 in condotta è stato apprezzato dalla Littizzetto, che essendo mamma di un adolescente, ha compreso a fondo la portata di un gesto simile, e si è scagliata contro quei genitori che anche dinanzi ad un evento di questa gravità hanno provato a giustificare il comportamento dei figli.
La Littizzetto a “Che tempo che fa” si conferma dunque un cavallo di razza, capace di spaziare come pochi altri artisti in Italia, dai temi più leggeri a quelli più importanti, donando quel tocco d’originalità e di leggerezza che non guasta.