Sam Simon si è spento a 59 anni nella sua casa di Los Angeles dove aveva deciso di trascorrere gli ultimi istanti della sua vita, circondato dall’amore della famiglia e, ovviamente, del suo amato cane.
Nel 1989, Simon aveva creato, in collaborazione con James L. Brooks e Matt Groening, “The Simpson“, il cartone animato così amato da grandi e piccini che raccontava le surreali vicende di una strampalata ed irriverente famiglia americana che ben presto aveva conquistato il cuore di tutti permettendogli di vincere anche nove Emmy, gli speciali Oscar riservati all’intrattenimento televisivo.
“I Simpson” avevano anche permesso a Simon di guadagnare milioni di dollari, soprattutto grazie alle royalty dopo che nel 1993 aveva deciso di abbandonare lo staff che realizza il cartone animato. Ma nel 2012, dopo aver scoperto di avere un cancro al colon, ecco la svolta clamorosa: Sam Simon decide di devolvere tutte le sue ricchezze alla causa animalista.
Fra le azioni più clamorose realizzate in passato, l’apertura di un asilo per cani abbandonati; l’acquisto nella California del sud di una fattoria di cincillà destinati ad essere uccisi per la loro pelliccia e liberati da Simon; l’adozione dell’elefante indiano Sunder, trovato malnutrito e seviziato; il salvataggio degli orsi selvatici nello stato della Georgia.
A chi lo criticava per quello che considerava uno spreco di denaro, Simon rispondeva che i soldi erano i suoi e poteva permettersi anche di “sperperarli” in quello che gli altri consideravano solo un hobby molto costoso. Commoventi, invece, le parole di Al Jean, uno dei produttori esecutivi del cartone animato, il quale ha dichiarato non solo di dovere alla memoria di Simon molto più di quanto si possa immaginare, ma si è impegnato anche a portare avanti il suo ricordo e la sua battaglia in favore degli animali.