Dopo la vittoria di Palermo contro l’Azerbaijan, in un match decisamente più ostico del previsto, incontro seguito anche da non poche critiche per la prova non spumeggiante degli Azzurri, l’Italia gioca stasera la sua terza gara delle qualificazioni europee allo stadio Ta’Qali di Malta, contro la locale nazionale allenata dall’italiano Ghedin.
Per gli Azzurri l’occasione per continuare a guidare la classifica a punteggio pieno, con Antonio Conte intenzionato ad effettuare alcuni cambi rispetto alla formazione impiegata contro l’Azerbaijan. Il CT italiano potrebbe inserire Verratti a centrocampo al posto di Pirlo, mentre anche Pellè e Destro si candidano per un posto in attacco. L’ex mister bianconero lo ha precisato nel corso della conferenza stampa pre-match, nella quale ha anche affrontato le critiche, confermando che è sua intenzione allenare la nazionale azzurra “come un club“, e che la migliore risposta alle critiche è quella di fare come i ciclisti, “testa bassa e pedalare“. Nello stesso tempo il tecnico leccese ha detto di aspettarsi una partita “ostica” avendo visto l’atteggiamento messo in campo dai giocatori maltesi nel precedente incontro con la Norvegia (per la cronaca incontro finito 3-o per i giocatori nordici), giocando “a viso aperto”, e senza attuare difesa ad oltranza.
Per quanto riguarda la sostituzione di Pirlo con Verratti, pur non comunicandola ufficialmente, Conte è tornato sul fatto che il centrocampista juventino è reduce da un infortunio, ed ha giocato due gare in pochi giorni, e l’ex Pescarese è sicuramente pronto per giocare. Due indizi che “fanno una prova”.
In avanti Giovinco, che ha fatto bene nel finale di gara a Palermo quando è stato inserito in squadra, Destro, e Pellè, sembrano essere qualcosa di più di semplici ipotesi, anche se sicuramente non potranno essere tutti in campo all’inizio. Per quanto riguarda la difesa non sono previste variazioni, mentre potrebbero essere in campo fin dall’inizio sia Candreva che Pasqual, come esterni di centrocampo, al posto di Darmian e De Sciglio. Zaza, che è apparso stanco contro l’Azerbaijan, inizierà sicuramente dalla panchina, e probabilmente anche Immobile si potrebbe accomodare vicino a lui. Dalla parte avversa, nonostante la sconfitta contro la Norvegia, Ghedin sembra intenzionato a rinnovare la fiducia ai giocatori che aveva messo in campo all’inizio, forse con la sostituzione del solo Krinstensen, esterno di sinistra, nel collaudato 3 – 5 – 2 maltese, speculare dello schieramento tattico italiano. In porta quindi Hogg, con la linea tre davanti a lui formata da Muscat, Agius e Camilleri, centrocampo con Briffa e Failla sulle fasce, mentre i due Fenech e Muscat opereranno al centro; la coppia di attacco sarà la stessa di 4 giorni prima con Schembri e Misfud, con il secondo che opererà un po’ più arretrato rispetto al primo.
Le due nazionali non sino mai affrontate in precedenza in amichevole, mentre sono due i precedenti nelle qualificazioni europee e 4 quelle per i campionati Mondiali. L’Italia contro Malta ha fatto percorso netto, vincendo tutte le sei gare disputate. Le prime partite risalgono alle qualificazioni per gli Europei del 1988 e gli Azzurri ottennero il successo a Bergamo per 5 – 0 ed a Malta, nello stesso stadio odierno, per 2 – 0. Le due formazioni sono tornate ad incontrarsi nelle qualificazioni del mondiale del 1994, e le due gare finirono con la vittoria più ampia e quella più risicata della storia, il 6 – 1 casalingo a Palermo, fu infatti seguito da un 1 – 2 in trasferta. Infine gli ultimi due incontri, proprio nel girone di qualificazione degli ultimi mondiali, con un doppio 2 – 0, prima a Malta con due reti di Balotelli, poi a Modena con reti di Destro e Peluso.
