Il Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri afferma con sicurezza che le azioni e le prospettive della manovra finanziaria del 2020 sono impegnative, ma si dichiara fiducioso sull’esito complessivo di quanto posto in essere dal Governo.
Il Ministro afferma che fin dall’inizio fosse chiaro come trovare 23 miliardi di euro per impedire l’aumento automatico delle aliquote dell’IVA sarebbe stato difficile ma alla fine i conti sono adesso in ordine e, mantenendo i saldi complessivi invariati, non ci sono motivi ostativi alle varie proposte di cambiamento che arrivano tanto dalle formazioni politiche che appoggiano il Governo che dall’opposizione.
A mettere qualche dubbio ci pensano i tecnici del Ministero che nelle relazioni che stanno accompagnando la Legge di bilancio hanno scritto che alcune misure potrebbero avere una sovrastima delle possibili entrate, riferendosi in particolare alle tanto discusse “plastic tax” e “sugar tax”. In particolare, i tecnici del Ministero affermano che una tassa disposta per determinare una riduzione dell’uso della plastica e delle bevande zuccherate non può considerare un introito fisso, ma deve prevedere il necessario ribasso dovuto proprio all’azione voluta dal Governo stesso.
Proprio su queste misure sono in corso molteplici valutazioni sia in termini di tempi di entrata in vigore, in modo da dare alle imprese la possibilità di adeguamento, sia in termini di impatto concreto sul sistema produttivo nazionale per evitare che si rivelino un boomerang anche sotto il profilo dell’occupazione e delle entrate fiscali.
Intanto fra le varie misure di cui si parla ci sono alcune modifiche alle aliquote IVA su alcuni prodotti per i quali, al momento, si applica l’aliquota massima del 22%: assorbenti e latte in polvere per bambini.