Mattarella dichiara guerra alle auto blu: via al Car sharing e fine ad auto per familiari
Un decreto emesso dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prevede un “giro di vite” sulle auto blu a disposizione del Quirinale.
Il provvedimento è entrato in vigore nel corso della scorsa settimana e fa scendere in modo drastico l’uso delle auto definite “di servizio”, per quanto riguarda il Quirinale. Le auto assegnate stabilmente alla residenza del Capo di Stato e resteranno solamente due, una assegnata proprio al Capo dello Stato, e la seconda, a disposizione del segretario generale del Quirinale. Le altre persone che operano nell’ambito della sede del Presidente della Repubblica, potranno usufruire solo in base a specifiche esigenze di lavoro. Eliminate dunque le auto blu che erano riservate in precedenza ai familiari del Capo dello Stato, ed anche alla consorte del segretario generale.
Per quanto riguarda i consiglieri del presidente ed i capi ufficio del Quirinale, nel decreto è previsto una sorta di “car Sharing“, e quindi non ci saranno più auto a disposizione in pianta stabile per nessuno, ma tutti utilizzeranno il parco macchine in base ai rispettivi impegni di lavoro.
Con questo criterio si stabilisce dunque che le varie persone potranno essere accompagnate con le auto a disposizione del Quirinale solamente durante le ore lavorative e che non si potrà uscire dai confini della capitale. Nel caso delle missioni fuori Roma, ci dovrà essere una autorizzazione preventiva, che sarà data solo per esigenze legate al servizio.
Confermato il servizio di accompagnamento al proprio domicilio per i Consiglieri, al termine dell’orario di lavoro, ma con la precisa nota che l’auto non potrà più aspettarli, eliminando di fatto i servizi notturni, salvo qualche sporadico caso dovuto ad esigenze di lavoro. Per quanto riguarda il parco macchine attualmente assegnato agli ex presidenti della Repubblica, viene confermato, ma le auto a disposizione dei familiari non possono mai lasciare il comune di Roma ed il loro uso non è cedibile ad altri.
