Mediaworld: promo per i Tv e in mezza Italia si sfiora la rissa e devono intervenire i Carabinieri (video)
L’Italia è in crisi: la disoccupazione cresce e i dati delle famiglie che non arrivano a fine mese sono sempre più drammatici. Eppure, nell’Italia delle contraddizioni, si sono verificati disordini in tutto lo Stivale per acquistare un televisore di ultima generazione.
Il “colpevole”? La grade catena di negozi di elettronica Mediaworld, che solo per un giorno, ai primi 10 clienti che fossero entrati, aveva messo in offerta una TV 50 pollici fullHD a 640 euro, con in più la possibilità di ottenere un buono della stessa cifra da spendere nel negozio per l’acquisto di altri prodotti.
Da Trento a Salerno le code nei negozi si sono formate già prima dell’alba: alle 4 del mattino i clienti erano già in fila fuori dalle saracinesche abbassate, aspettando le 10 del mattino, la fatidica ora in cui sarebbe scattata la corsa all’acquisto.
Quel che i clienti non sapevano è che in tutta Italia erano solo 600 i televisori in offerta. Il risultato sono state resse e i litigate che hanno obbligato i commessi e i dirigenti a chiamare la polizia e i carabinieri per riportare la calma.
A Trento, sono state le forze dell’ordine a sedare gli animi onde evitare problematiche più grosse, mentre a Torino, dopo l’intervento dei Carabinieri, il direttore del negozio ha creduto opportuno chiudere il negozio fino a quando gli animi non fossero più tranquilli.
Uno scenario simile è avvenuto anche a Salerno, dove la rabbia è scoppiata nel momento in cui i clienti giunti al secondo piano del negozio si sono accorti che, in quel punto vendita, dei 600 pezzi disponibili in tutta Italia, sono uno era stato destinato a Salerno. Anche in questo caso solo l’intervento di una pattuglia della Polizia ha evitato il peggio.
Il risultato della promozione è stato buono dal punto di vista di Mediaworld, ma a quale costo per l’immagine degli italiani?