Le immagini trasmesse dal telegiornale serale del 25 ottobre dalla popolare emittente messicana Televisa hanno fatto il giro del paese americano, gettando nello sconcerto la popolazione.
Il servizio, della durata di poco inferiore ai quattro minuti, ha mostrato come un oggetto volante luminoso si stesse immergendo nel cratere del vulcano Popocatepetl, a una sessantina di chilometri di distanza da Città del Messico.
Le immagini sono provenienti da una telecamera di sicurezza, installata alle pendici del vulcano per monitorarne l’attività e prevenire eventuali eruzioni.
L’oggetto in questione, di forma cilindrica, si sarebbe mosso a velocità molto elevata.
La comunità scientifica messicana ha accolto con estremo scetticismo il video, sostenendo che non esisterebbe nessun UFO, bensì che l’oggetto in realtà sarebbe solo un effetto ottico causato dalle altissime temperature dei gas vulcanici. William Lee, dell’Accademia delle Scienze del Messico, ha fatto notare che il presunto UFO non si relazionerebbe in alcuna maniera con l’atmosfera terrestre, non lasciando nessuna scia.
Julieta Fierro, eminente astronoma messicana, ha invece suggerito che l’OVNI (Objeto Volador No Identificado) possa in realtà essere il riflesso di un fenomeno avvenuto nello spazio, ad anni luce di distanza dalla terra, che per una casualità si sia momentaneamente riflesso nei roventi gas vulcanici del Popocateptl.
Nonostante le rassicuranti parole degli scienziati, le popolazioni delle località situate tra la capitale e il vulcano hanno accolto la notizia con profondo sconcerto, chiedendo maggiori indagini alle autorità che possano garantire la sicurezza e la protezione dei residenti.