Nonostante nelle scorse settimane sia Berlusconi che Galliani avessero ostentato sicurezza in merito ad una risposta positiva da parte di Ancelotti, quest’ultimo ha preferito rinunciare a tornare ad allenare il Milan, almeno per ora. L’ex tecnico del Real Madrid, pur dicendosi lusingato dalla proposta, ha indicato come preferisca concedersi un anno sabbatico, che gli servirà sia per ricaricare le batterie che per risolvere dei piccoli problemi di salute.
Il Milan, comunque, non si è perso d’animo, trovando subito un accordo con Mihajlovic, che ha portato la Sampdoria al settimo posto in classifica al termine della presente stagione. L’ufficialità ancora non è arrivata, in quanto è necessario prima dare il “benservito” a Pippo Inzaghi, ma tutto sembra essere deciso. Anzi, già si fanno i primi nomi sui giocatori per rinforzare la rosa.
Si parla, curiosamente, di qualche giocatore del Genoa, che il Serbo porterebbe volentieri all’ombra di Milanello, nonostante arrivino dalla sua principale avversaria fino a pochi giorni fa. Considerando i buoni rapporti di Galliani con il presidente genoano Preziosi, non dovrebbe essere difficile vedere giocatori come Niang, comunque di proprietà milanista, e Bertolacci in maglia rossonera. In particolare, il giovane talento francese sembra essere risorto in Liguria, dopo gli anni difficili trascorsi proprio al Milan. Il ritorno potrebbe essere una sfida verso un pubblico che, negli ultimi tempi a San Siro, non lo aveva sempre sostenuto. Mercato che passa dalla Lanterna anche relativamente ad alcuni suoi ex giocatori, con Sinisa che farebbe carte false per poter fare ancora ffidamento su due suoi ex pretoriani, quali De Silvestri e Soriano, probabilmente due elementi difficilmente all’altezza dei Milan migliori, ma in grado di assicurare corsa, determinazione e applicazione tattica.
Galliani,, naturalmente, è anche impegnato a valutare i giocatori che hanno disputato la peggiore delle stagioni dell’era Berlusconi. È necessario scegliere con attenzione gli elementi da riproporre l’anno prossimo, cercando di abbassare contemporaneamente il monte ingaggi.
Sono 30 i giocatori che fanno attualmente parte della rosa del Milan, che necessita sicuramente di uno sfoltimento, considerando che la squadra non sarà presente nelle manifestazioni europee. Tutto sarà più chiaro dopo la presentazione del nuovo allenatore; nel frattempo Mihajlovic ha già cenato con Berlusconi per iniziare a fornire indicazioni su quali siano le sue priorità per tornare a far “ruggire” i giocatori del Milan. La prima decisione che il tecnico serbo dovrà prendere sarà relativa alla figura di Menez. Quest’ultimo aveva confermato pochi giorni fa la sua volontà di rimanere in rossonero, ma la disciplina tattica del nuovo allenatore potrebbe essere un problema per lui, poco consono a dialogare con la squadra. Devono essere valutati anche i giocatori in scadenza di contratto; tra questi ultimi rientrano anche Abbiati e Bonera che, però, potrebbero essere utili alla causa, soprattutto all’interno dello spogliatoio. De Jong, invece, sembra essere sempre più lontano da Milanello, mentre, se disposto a rinunciare a parte del lauto ingaggio, potrebbe esserci un domani per Mexes. Ad andarsene di certo anche Pazzini.
Per quanto riguarda i nuovi innesti, l’obiettivo è portare a Milano dei giocatori che garantiscano qualità, caratteristica che è mancata in modo evidente nell’ultima stagione. Bertolacci sarebbe un buon acquisto, anche perché Mihajlovic apprezza il fatto che il giocatore sia in grado di operare in entrambe le fasi con la medesima efficacia. Assieme a Niang, anch’esso dotato di buona tecnica, porterebbe sicuramente qualcosa in più. Infine, dovrà essere definito anche lo staff tecnico che affiancherà il’ex allenatore viola in panchina; anche in questo caso il Milan vorrebbe renderlo il più possibile “snello” per contenere i costi.