È ancora troppo presto per capire se Andrea Belotti, capitano e giocatore simbolo del Torino di Urbano Cairo, la prossima estate lascerà la squadra piemontese, ma sono molte le tracce che lo lasciano pensare, soprattutto se giocatore e società non troveranno l’accordo per il rinnovo.
Il contratto che lega il Gallo Belotti al Torino scade nel 2022, la stagione non esaltante del numero nove granata e la voglia di fare il grande salto da parte di un giocatore ormai alle soglie dei trent’anni, potrebbero rappresentare le giuste motivazioni che porterebbero al divorzio, permettendo inoltre al Torino di monetizzare la sua cessione e non perdere l’asso granata a parametro zero.
Un giocatore del calibro di Andrea Belotti, 120 le reti messe a segno in carriera nelle squadre di club, tra Albinoleffe, Palermo e Torino, nel pieno della sua maturità calcistica è un’occasione da non lasciarsi sfuggire e non mancano infatti le pretendenti all’attaccante del Torino.
In particolar modo Milan e Roma sono le squadre che si sono mostrate più interessate alla situazione e quelle che nel ruolo hanno più bisogno di un giocatore di esperienza come Belotti. Il Milan comincia a pensare al dopo Ibrahimovic che, sebbene ancora fulcro del gioco e dei progetti rossoneri, quest’anno compirà 40 anni. La Roma è alle prese con la spinosa e delicata questione Dzeko e virare su un giocatore più giovane e motivato potrebbe essere la soluzione.
Mentre la squadra del patron Friedkin monitora da lontano la vicenda riguardante il rinnovo, il Milan si muove verso Belotti con passi più concreti e alcuni rumors di mercato confermano che i milanesi sarebbero disposti a mettere sul piatto della bilancia 30 milioni di euro.
Cifre lontane dalle valutazioni che del Gallo si facevano solo qualche anno fa, ma che ormai a un anno dalla scadenza del contratto potrebbero ingolosire il presidente Urbano Cairo. Molto si deciderà nelle prossime settimane ma Belotti sarà sicuramente un pezzo pregiato e conteso del prossimo mercato estivo.