Un’altra azienda di rifiuti in fiamme a Milano, dopo i roghi che hanno colpito gli stabili delle società di smaltimento nel capoluogo meneghino nei mesi scorsi. Stavolta a bruciare è un’area di oltre 1.000 metri quadri di una ditta situata nel comune di Settimo Milanese. L’incendio è scoppiato all’alba, intorno alle 5 del mattino. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che con dieci squadre di soccorso sono arrivati dopo pochi minuti per domare le fiamme. Tanta la paura tra i residenti in zona, per fortuna però al momento non ci sarebbero feriti.
Paura per la colonna di fumo
A preoccupare maggiormente i cittadini che abitano nelle immediate vicinanze della ditta di rifiuti speciali è l’alta colonna di fumo nero che si è sollevata in queste ultime ore dall’area interessata dalle fiamme. Stando alle prime informazioni che filtrano dal luogo dell’incendio, il rogo non avrebbe interessato l’ala dell’edificio dove sono custoditi i materiali più pericolosi, vale a dire le polveri che derivano dalla lavorazione di scarti industriali. Oltre ai mezzi di soccorso dei vigili del fuoco, l’area è stata raggiunta anche da due ambulanze del 118 e le squadre di carabinieri e polizia per monitorare costantemente l’evolversi della situazione.
L’ombra della criminalità organizzata
L’incendio che sta interessando la ditta di rifiuti speciali sita nel comune di Settimo Milanese non è il primo e, si teme, non sarà nemmeno l’ultimo. Da mesi, infatti, nell’intero hinterland milanese sono andate a fuoco diverse aziende di rifiuti, tanto che gli inquirenti sono propensi nel seguire la pista della criminalità organizzata. Non è oggi che si scopre quanto sia remunerativo il business dello smaltimento, da qui il possibile coinvolgimento di gruppi criminali anche in altri recenti incendi, tra cui quello che interessò nell’ottobre scorso la località Bovisa.