C’è una minaccia che ancora pochi conoscono ma che sembra essere più concreta di quanto non possa credere; si tratta delle armi psicotrope (sostanze chimiche in grado di alterare l’attività mentale) e psicotroniche (attraverso l’induzione di onde elettromagnetiche) che, se messe in funzione, possono essere in grado di manipolare le menti umane.
Per la prima volta il discorso è stato affrontato da Anatoliy Ptushenko, sconosciuto ai più, che fa parte del Consiglio Scientifico della Federazione Russa che si occupa dell’esplorazione spaziale; stando a quanto riferito dallo scienziato, nello spazio sarebbero state posizionate delle speciali fonti di energia non ancora rese note nella loro composizione, ma stando alle parole di Ptushenko sarebbero in grado di portare le menti umane alla follia creando turbe psichiche per le folle, seguendo un progetto ideato già negli anni sessanta.
Le parole di Anatoliy Ptushenko sono state riportate da un magazine russo decisamente autorevole come il Moscow Rabochaya Truibuna, che ha anche ricordato come nelle strade della Russia, specialmente nella capitale, siano state numerose le manifestazioni contro l’uso di queste tipologie di armi, che possono essere considerate a tutti gli effetti di distruzione di massa; anche per questo motivo la comunità scientifica internazionale si è detta preoccupata per un uso non convenzionale e altamente pericoloso, auspicando che vengano istituite al più presto delle commissioni di controllo per la regolamentazione, per quelli che inizialmente erano solo degli esperimenti sulle microonde. Durante alcuni studi è stato appurato che l’efficacia di queste onde fosse determinata principalmente dalla loro frequenza, che a seconda dell’intensità causa effetti benefici o negativi sula salute delle persone. E’ tuttavia un campo ancora sconosciuto alla maggior parte delle persone, che non conoscono tutte le capacità della diversità di intensità delle onde elettromagnetiche, che su certi livelli arriva ad avere effetti psicotropi sul cervello umano, con conseguenze devastanti.
Anatoliy Ptushenko ha espresso quindi la sua preoccupazione per un uso sconsiderato, data la grande portata di ogni singolo raggio che è in grado di colpire enormi masse simultaneamente anche in aree molto estese; tuttavia quando alcuni giornali si sono impegnati nella diffusione di notizie circa le armi psicotrope e psicotroniche, non hanno fornito le notizie corrette parlando principalmente di effetti ipnotici. Per cercare di dare più informazioni possibili, Ptushenko, ha anche citato gli studi di un importante medico russo, tal Smirnov, che da sempre lavora sulle manipolazioni mentali e che ha riferito come sia possibile bloccare gli effetti delle armi psicotroniche ma non di quelle psicotrope, che funzionano come una droga sull’inconscio umano cambiandone radicalmente la sfera comportamentale e la psiche, manipolandola completamente e rendendo quindi l’individuo facilmente manipolabile, dal momento che la mente passa da un mondo reale a uno immaginifico e alterato, distaccato da quella che è la percezione della realtà.
Ptushenko precisa come le armi psicotrope non determinino un controllo mentale preciso e deliberato, ma operano attraverso un sabotaggio dei meccanismi di autocontrollo della persona, ponendola alla mercè di un controllo esterno “secondo le leggi antisommossa” e in base ai comandi emessi da una stazione basata nello spazio., consentendo il controllo della vittima sia da questo ipotetico centro che dalla Terra.
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Sul fatto che non si parli di cose campate in aria, negli stessi USA, il Prof. Persinger dell’Università Laurenziana del Canada, all’interno del programma TV “War 2020″ programmato da Learning Channel sottolineava l’importanza, in una prossima guerra del futuro, sui segnali magnetici, potenzialmente trasmissibili dagli schermi televisivi, da un comune forno a microonde, oltre che dai ripetitori per i cellulari e suscettibili di essere diretti alla popolazione per fini di controllo mentale, dichiarando testualmente:
“L’arma definitiva nella guerra dell’informazione sarà il cervello umano …il controllo mentale sarà l’arma non letale preferenziale.”
Una serie di armi classificate come armi di informazione e NON LETALI. Tutti elementi che ci permettono di comprendere come, con tutta probabilità, si stia già combattendo una guerra tesa al controllo comportamentale delle masse, e che gli Stati Uniti (ma non solo) stiano investendo sforzi e denaro in questa precisa direzione.
Della stessa opinione il pensiero del Maggiore Generale Valeriy Menshikov, e del Colonnello Boris Rodionov, che nel Moscow Armeyskiy Sbornik sostengono come le grandi potenze stiano combattendo guerre spaziali e di informazione e, sotto questo punto di vista, di particolare importanza il Teledesic, uno strutturato reticolato di comunicazione satellitare globale posto a bassa altitudine e in grado di sviluppare un incremento delle emissioni radio sulla superficie terrestre per meri finalità militari. Il Teledesic potrebbe essere utilizzato, quindi, sia per veicolare virus nei sistemi di controllo, quanto anche di generare effetti psicofisici sulle persone, alterandone comportamento quando se non addirittura modificando gli obiettivi di intere società. Una strategia che sarebbe tutt’altro che una fantasia, considerando gli investimenti che gli USA stanno sostenendo nel campo spaziale ma anche in quello di armi psicotrope, secondo un progetto che, addirittura, antecedente alla guerra continuerebbe sin ora, con due specifici programmi contrassegnati come MK-Ultra per il controllo del pensiero e MK-Delta, per l’ alterazione a distanza del comportamento umano. Oltre al Teledesic, anche i mass media potrebbero perseguire lo stesso obiettivo attraverso l’induzione in canzoni o nei programmi televisivi di speciali segnali audio o particolari immagini. E questo non contrasterebbe, anzi, con le prescrizioni di istituti come National Cancer Institute e della Food and Drug Administration o con il numero crescente di cause avanzate relativamente a forme tumorali causate dalla propagazione di onde elettromagnetiche