Nella serata di mercoledì 11 marzo 2015, a San Possidonio, in provincia di Modena, un uomo di 52 anni, Enzo Gaddi, è deceduto per essere caduto in una buca scavata nel giardino di casa e destinata ad un palo della luce.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli investigatori, l’uomo si è inginocchiato davanti alla buca, sporgendosi per far uscire il suo cane di 20 anni, caduto accidentalmente probabilmente perchè sordo e cieco.
Enzo Gaddi, però, dopo essere riuscito a far uscire l’animale, per circostanze che sono ancora in fase di accertamento, è caduto a sua volta nella voragine, forse a causa dello sforzo o di un giramento di testa.
L’uomo nella caduta ha battuto la testa ed è rimasto incastrato in quanto lo spazio all’interno della buca era troppo angusto per la sua persona.
Non potendo uscire, Enzo Gaddi è morto soffocato dalla voragine ed il suo corpo privo di vita è stato vegliato per tutta la notte dall’animale. Il cane è rimasto vicino al suo padrone, ormai deceduto, fino al mattino seguente di giovedì 12 marzo 2015, quando il corpo senza vita dell’uomo è stato ritrovato dalla madre anziana di quest’ultimo, giunta sul posto per fare una visita al figlio.
