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Molestata 108 volte: il video di denuncia di una normale passeggiata a New York

La protagonista è Shana, una ragazza di 24 anni: vestita con un jeans e una t-shirt, viene ripresa di nascosto mentre passeggia da sola, senza nessun atteggiamento particolare e senza causare malintesi.

La ragazza ha camminato per 10 ore, ricevendo apprezzamenti, commenti ed venendo avvicinata complessivamente da 108 persone. In alcuni casi, inoltre, la molestia è stata perpetuata in maniera prolungata, con persone che l’hanno addirittura seguita per qualche minuto senza che lei desse loro nessun segno di compiacimento per quell’atteggiamento, ma ignorandoli completamente.

Il video di denuncia si inserisce in un progetto ben più ampio mirato alla lotta contro la violenza di strada, che a New York è in continua ascesa e che preoccupa non poco le autorità e le associazioni di controllo del territorio.

Come si mostra chiaramente nel video, se una ragazza cammina da sola a New York ha un’elevatissima possibilità di essere avvicinata e molestata da uomini di tutte le età, che non perdono occasione di fare commenti, talvolta pesanti, e talvolta si lanciano in approcci non graditi e fastidiosi, nonostante il rifiuto.

Il video desta particolare scalpore soprattutto perché Shana si è vestita in maniera del tutto normale: non una trasparenza, non una gonna corta né tanto meno un atteggiamento ammiccante, che seppure non giustifica le molestie ai danni delle donne, avrebbe dato un senso diverso al video.

Grazie a questo video e alla sua grandissima diffusione virtuale, il suo regista Rob Bloss vuole sensibilizzare all’educazione civica, mettendo a nudo i comportamenti sbagliati della grande metropoli, dove i casi di molestie sessuali e di violenze sono all’ordine del giorno, non solo nei quartieri periferici ma anche nelle zone centrali della Grande Mela.
Una situazione che sta diventando insostenibile e che ha spinto a cercare soluzioni più o meno d’impatto per arginare il fenomeno, rendendo New York una città più sicura.

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