Morgan e Sky volano gli stracci ” Non mi hanno mai pagato!”, da X factor accuse di mancata professionalità

Continua la querelle tra Marco Castoldi, in arte Morgan, e la rete televisiva Sky.

Dopo la rottura definitiva tra il cantante e la produzione artistica del talent “X factor“, infiamma la polemica tra l’ex giudice e Sky al’emittente satellitare a  suon di botta e risposta mediatici che colpiscono sia il valore artistico del programma che gli accordi contrattuali che legavano Morgan al programma ed alla rete televisiva.
Già in precedenza, dopo l’abbandono della poltrona da giudice, l’ex front man dei Bluvertigo aveva dichiarato, seppur dopo aver preso parte ad una mezza dozzina di essi,  che:

“l talent show, ma soprattutto X Factor, sono la tomba della creatività”.

Non contento l’ex giudice, inoltre, aveva rivolto un accorato appello ai giovani, invitandoli a disertarli, mettendoli in guardia dai tanti pericoli che, a suo avviso, si celerebbero dietro ad una loro partecipazione:

 “Chiunque ha talento non faccia un talent show” ( definito da lui “uno stratagemma per far firmare un contratto discografico a tutti quelli che si iscrivono”) – argomentando più chiaramente il suo invito, spiegando –  “Sappiate ragazzi che quando vi iscrivete anche solo per la prima audizione voi avete già firmato un contratto discografico, voi siete legati mani e piedi per sempre a una casa discografica che non vi farà avere successo”.

Il ritorno alla produzione artistica ed alla musica lontano dalla TV rappresenta “una ventata di novità“, ha poi aggiunto Morgan a margine della conferenza stampa di presentazione del Brianza rock festival tenutasi a Milano.

L’ombra delle polemiche che accompagna questo nuovo corso dell’artista, dopo l’attacco al valore artistico e sopratutto alla libertà dei giovani talenti che partecipano ai talent, che a detta dell’ex giudice sembrano essere legati ad una casa discografica fin dalla prima audizione senza possibilità alcuna di essere indipendenti nelle scelte, si sposta successivamente sul rispetto dei contratti e sopratutto della liquidazione dei compensi.
Nello specifico, Morgan ha pubblicamente accusato l’emittente televisiva Sky e la società america di produzione di “X Factor” Fremantlemedia di non aver mai provveduto alla liquidazione dei compensi a lui dovuti da contratto.

“Sky non mi ha pagato”,

queste le parole di Morgan a cui ha fatto seguito la replica delle due società.

Dopo un primo silenzio, nonostante gli attacchi al programma, le due aziende hanno deciso di replicare alle dichiarazioni di Morgan definendole diffamatorie e prive di fondamento. Nel rendere noti ulteriori dettagli hanno poi aggiunto che le accuse mosse non rendono giustizia al trattamento riservato all’artista da parte delle due aziende che negli anni hanno sempre supportato Morgan nella:

“Propria complicata vicenda umana e professionale, andando molto al di là di quanto normalmente avviene nei rapporti tra emittente, produttori e artisti, con pazienza infinita”. Questo quanto scritto in una nota stampa a cui fanno seguito i dettagli della liquidazione del compenso dovuto, che parrebbe essere stato confiscato da Equitalia a fronte di un oneroso credito pregresso dell’artista.

In base alle dichiarazioni rilasciate dalle due società, pare infatti che il compenso dovuto a Morgan – di molto superiore agli standard di riferimento – sia stato pignorato da Equitalia Nord Spa per il soddisfacimento di un credito di oltre 300.000 euro vantato dalla società di riscossione ed a carico dell’artista.

Infine, le due società hanno anche aggiunto per completezza di informazioni, che il contratto stipulato nel 2014 con Morgan per la propria partecipazione in qualità di giudice all’ottava edizione di X Factor Italia prevedeva una clausola legata ad eventuali compensi “bonus” in virtù di uno scrupoloso rispetto degli impegni presi con la produzione. Tale bonus, non è stato corrisposto poiché Morgan ha tenuto più volte una condotta incompatibile con i principi basilari della professionalità disertando più volte le registrazioni ed abbandonando una delle puntate in diretta della trasmissione.
Nessuna replica al momento da parte di Morgan impegnato nel suo nuovo progetto artistico, parrebbe però che la querelle sia destinata ad andare avanti.