Nel weekend si corre il Gran Premio della Malesia di motociclismo. Sul circuito di Sepang si corre dal 1999, dopo che i primi Gran Premi si erano disputati sulle piste di Sha Alam e di Jokor. Sepang è un circuito che purtroppo, oltre che per le grandi battaglie in pista, e per il clima che molte volte ha condizionato l’andamento della gara, è tristemente famoso anche per essere quello dove si è spenta la vita di Marco Simoncelli nel GP di quattro anni fa.
Il circuito malese è sempre stato un palcoscenico ideale per le grandi lotte carena contro carena, con la sua conformazione che mette insieme una parte guidata ed i due rettilinei opposti dove le moto superano i 300 chilometri orari. Nei primi tre anni su questo circuito le protagoniste erano le moto della classe 500, con due vittorie di Kenny Roberts e una, nell’ultima apparizione di questa classe, di Valentino Rossi, che è il pilota più vincente della storia sul tracciato ospitato dalla penisola della Malacca.
Per quanto riguarda le moto su questa pista si sono imposte Honda, Yamaha e Ducati.
Nel 2002, anno in cui la classe 500 venne sostituita dalle MotoGP la corsa fu vinta da Max Biaggi, in sella alla Honda, che precedette Valentino Rossi sulla Yamaha, mentre terzo si classificò un altro pilota Honda, il brasiliano Barros. Nell’anno successivo, il 2003, si assiste ad un cappotto da parte della Honda, il primo ed anche l’ultimo nella storia del circuito malese, con Valentino Rossi primo davanti allo spagnolo Sete Gibernau ed a Biaggi che finisce al terzo posto con oltre 7 secondi di distacco. Nel 2004 Valentino Rossi passa in sella alla Yamaha, ma conferma la sua prima posizione anche in sella alla nuova moto, con Max Biaggi che si deve accontentare del secondo su Honda, mentre il terzo è Barros, che arriva al traguardo con 10 secondi di distacco. L’anno seguente, il 2005 è la volta della vittoria di Capirossi, in sella alla nuova Ducati GP5 con la quale stacca Valentino Rossi di oltre 2 secondi, mentre al terzo posto si piazza Carlos Cecha, anche lui in sella alla Yamaha.
Nel 2006 continua la serie delle vittorie italiane ed è Rossi a vincere con la Yamaha battendo Capirossi di un solo secondo e Dani Pedrosa, terzo arrivato, di quattro. Nel 2007 non vince un pilota italiano, ma il vincitore, l’australiano Casey Stoner è in sella alla Ducati GP7. Partito dalla seconda posizione in griglia, ottiene il successo nell’anno in cui vince anche il Mondiale. Alle sue spalle si piazza Marco Melandri in sella alla Honda, che precede il compagno di squadra Pedrosa che aveva ottenuto il miglior tempo nelle prove. Per Valentino Rossi solo la quinta posizione, preceduto anche da Randy De Puniet su Kawasaki. L’anno dopo, il 2008, Pedrosa ottiene ancora il primo posto in griglia, ma anche in questo caso non riesce a tagliare per primo il traguardo, con Rossi che lo precede in sella alla sua Yamaha. Sul terzo gradino del podio un altro pilota italiano, Andrea Dovizioso, al suo primo podio a Sepang, in sella alla Honda. Casey Stoner e la Ducati tornano a vincere nel 2009, ed in questo caso l’Australiano beffa Rossi, che aveva conquistato la pole e scivola al terzo posto, preceduto anche da Dani Pedrosa.
Il 2010 è l’anno dell’ultimo successo del pilota di Tavullia che al traguardo precede Andrea Dovizioso su Honda, ed il compagno di squadra Jorge Lorenzo. Per il pilota italiano una grande rimonta dopo essere scattato dalla sesta posizione in partenza e la soddisfazione di segnare il giro più veloce in gara. L’anno successivo, il 2011 è quello che vede l’annullamento del Gran Premio per l’incidente accaduto nel corso del secondo giro, a Marco Simoncelli. Nel 2012 la prima delle due vittorie consecutive di Daniel Pedrosa che ribalta in corsa il risultato delle prove nelle quali il più veloce era stato Lorenzo, che si è poi classificato secondo, precedendo Stoner. L’anno successivo è tris spagnolo con Pedrosa che precede Marquez e Lorenzo, mentre Rossi, sulla seconda Yamaha si piazza quarto. L’ultima edizione, quella corsa lo scorso anno vide il successo, primo su questa pista in MotoGP, per Marc Marquez, che a fine stagione si è laureato anche campione del mondo. Alle sue spalle le due Yamaha di Rossi e di Lorenzo, con il pilota italiano che grazie anche a questo secondo posto conquista a fine anno la seconda posizione in classifica generale. Per Marquez anche la soddisfazione della pole position e del giro più veloce in gara.
Inutile sottolineare come anche quest’anno la corsa si prospetta avvincente, ancor più perché infuocata dalle polemiche della vigilia di Rossi che ha accusato, neppure velatamente, Lorenzo di “tirare la volata” al connazionale Lorenzo. Intanto nelle libre , però, il Dottore deve preoccuparsi, oltre che di possibili congiure ispaniche ordite nei suoi confronti, anche di una moto che appare distante dalle prime, con le seconde prove che hanno visto il Dottore ad un secondo dal proprio compagno.
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