Curiosità

Nasce l’anti Barbie: la bambola con brufoli e smagliature

Essere magre sembrava davvero indispensabile per avere successo, uomini, amici e tutto ciò che si poteva desiderate. Sempre più bambine volevano assomigliare alla Barbie, ma adesso c’è chi ha pensato anche alle ragazze normali e comuni creando una bambola molto più simile a loro che si adatta agli standard del mondo reale e non quello di pura fantasia.

L’artista Nickolay Lamm ha così concepito e lanciato sul mercato una bambola dal nome Lammily che assomiglia in tutto e per tutto alla ragazza della porta accanto. La Lammily Doll, infatti, è stata ideata e creata con tanto di acne sul viso, cicatrici, smagliature e cellulite sulle gambe, ma anche tatuaggi sulle braccia e sulla pancia, applicabili a piacere sulla bambola.

Questa, quindi, può essere definita la bambola versione “taglia forte” della tanto amata Barbie che arriva giusto per il periodo natalizio, offrendo una valida e simpatica alternativa alla solita bambola.

La bambola raffigura una ragazza di 19 anni “normale” e simile in tutto e per tutto alle ragazze che non devono vergognarsi di avere piccoli difetti della pelle o un filo di cellulite sulle gambe.

L’obiettivo di questa bambola è far capire che non è necessario essere magri e perfetti per avere una vita normale e bella. Si possono avere amici e ragazzi anche senza avere la pancia piatta, i capelli biondi e gli occhi azzurri o il viso privo di qualsiasi macchia o imperfezione.

Gli accessori della Lamilly Doll non sono la solita borsetta e le scarpette di classe, ma sono adesivi che vengono applicati sulla pelle della bambola per riprodurre brufoli, acne, cicatrici e smagliature. L’anti Barbie non è bionda ma è castana con capelli normali e senza alcuna acconciatura particolare.

L’idea di base è quella di rimuovere molti stereotipi di bellezza che la Barbie nei decenni ha creato nella mente dei più piccoli e soprattutto delle bambine.

La domanda da porsi adesso è se le bambine faranno la gara per averne una prima delle amiche proprio come è sempre capitato per la Barbie.

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