“Il Cardellino” (Donna Tartt)
Il libro si apre con una catastrofe, a partire dalla quale la vita di Theo si stravolge, diventando una sorta di mix di delinquenza emotiva e bramosia romantica. Leggendolo, diviene inevitabile porsi quesiti esistenziali: fino a che punto siamo noi gli artefici del nostro destino? Può un essere umano creare oggetti che hanno un’anima?
Da leggere perché: ci invita a riflettere sulle cose della vita che durano davvero per sempre.
[…] genere e aventi non solo posizioni, ma anche un modo di scrivere tra loro assai diverso, i cui libri segneranno senza dubbio questo […]