“La cresta dell’onda” di Thomas Pynchon
E’ un ritratto di New York dopo l’11 Settembre, degli aspetti visibili e di quelli psicologici, dell’impatto che questo evento ha avuto sulla mentalità americana, anche “retroattivamente”.
Da leggere perché: ritrae la realtà bizzarra di quel periodo, tra routine quotidiana e paranoia, raccontando l’esperienza umana a 360° (alla maniera di Pynchon).
[…] genere e aventi non solo posizioni, ma anche un modo di scrivere tra loro assai diverso, i cui libri segneranno senza dubbio questo […]