Terminata all’alba l’operazione degli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria che insieme al FBI hanno effettuato 13 arresti in Calabria e 4 a New York.
Chiude i battenti il commercio della cocaina tra sud America ed Europa con un giro d’affari di milioni di dollari.
La cocaina arrivava a New York dal Sud America nascosta all’intero di frutta e derrate alimentari che venivano inviate da una società di import/export gestita appunto da esponenti delle ‘ndrine reggine e catanzaresi emigrati in America.
Esponente di spicchio e gestore dell’intero traffico sarebbe il proprietario di una pizzeria nel distretto del Queens a New York. Questa la centrale operativa di tutto il business, dove arrivavano le consegne di frutta e verdura direttamente dal Sud America; carichi qui smistati venivano poi inviati in Italia, Spagna ed Olanda.
L’imprenditore, insieme alla moglie ed al figlio si trova oggi recluso in una prigione federale in USA e su di lui pende l’accusa di narcotraffico ed associazione a delinquere.
Anni di indagini portate avanti dalla direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, volgono oggi al termine grazie all’operato di diversi agenti ed all’analisi di numerosi casi di omicidio irrisolti che oggi assumono il volto di esecuzioni cruente e spietate verso i traditori e nemici del giro d’affari posto in essere dalle n’drine calabre. Quest’ultime, come la stessa indagine ha dimostrato, avevano ormai il controllo totale di tutti i traffici di sostanze stupefacenti tra il Sud America e l’Europa surclassando le vecchie cosche sicule.
Grande soddisfazione per i risultati raggiunti e l’impegno profuso da parte di Nicola Gratteri.
