Nel pomeriggio di lunedì una turista tedesca, fuori per una passeggiata con il proprio cane, trova, nascosto tra i cespugli in via Raffein in Alto Adige, il corpo di un piccolo neonato avvolto in una coperta e con ancora il cordone ombelicale attaccato.
È stata predisposta l’autopsia per chiarire quanto accaduto, alla luce degli evidenti segni di violenza subita che mostrava il corpo.
A essere stata fermata una donna straniera, madre del neonato, che è ora piantonata presso l’ospedale di Merano.
In attesa dell’esito dell’autopsia, le autorità competenti hanno nel frattempo perquisito la stanza dove la donna viveva e sequestrato oggetti e indumenti che potrebbero far luce sul tragico evento.
I soccorritori sono stati chiamati da un contadino, residente vicino il luogo del ritrovamento, dopo essere stato allertato dalla turista tedesca. Diverse persone sono state ascoltate in quanto informate sui fatti e dall’elaborazione di questi primi dati in possesso, la Procura ha deciso di fermare la madre del piccolo con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
