Nella scarpata vicino a una stradina di Lana di Sopra a Merano alcuni turisti tedeschi hanno rinvenuto il corpo di un bambino senza vita. Secondo le fonti del quotidiano Dolomiten la testa era avvolta in un panno legato diverse volte intorno al collo ed erano presenti segni di violenza.
Il bimbo era un maschietto di carnagione chiara che aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Si trovava riverso in un cespuglio ma era parzialmente visibile alle persone che transitavano sul sentiero.
I turisti hanno contattato subito le autorità e sono accorsi i Carabinieri di zona accompagnati dalla Croce Bianca e dal medico di turno.
La morte del piccolo, secondo Dolomiten, sarebbe avvenuta poche ore prima del ritrovamento. La Procura di Bolzano ha ordinato l’autopsia.
Il corpo è stato trovato nello specifico a Glögglkeller, un’area frequentata da turisti in questo periodo dell’anno.
Gli escursionisti tedeschi hanno visto dei piedini spuntare dal cespuglio e dopo aver constatato la presenza del piccolo hanno dato l’allarme ai Carabinieri nel mentre che un contadino della zona sorvegliava la zona.
Nonostante l’arrivo repentino della Croce Bianca e del medico d’urgenza non si è potuto constatare altro se non che il bimbo era ormai morto da alcune ore.
Dolomiten riporta che la causa di morte del piccolo è lo strangolamento fatto con il panno che portava sulla testa.
Mancano ancora le risultanze dell’autopsia ma sembra che il corpo presentasse segni di violenza, come affermato nella nota rilasciata oggi dalla Procura di Bolzano.
I PM hanno concluso la nota informativa al pubblico ricostruendo la dinamica di ritrovamento del cadavere e affermando che sono in corso tutti gli accertamenti del caso per un’accurata e completa ricostruzione dei fatti.
