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New York, trentenne aggredisce i passanti con martello, fermato dalla polizia

Momenti drammatici quelli che hanno vissuto almeno quattro donne di New York che hanno avuto la sfortuna di incrociare David Baril nel suo picco di instabilità mentale. Le vittime sarebbero infatti state colpite con un martello nei pressi della Penn Station e altri luoghi della città. Dapprima infatti Baril ha colpito vicino alla New York University, per poi spostarsi a Madison Avenue e sulla 6th Avenue. Il luogo del ferimento dell’aggressore e dell’intervento della polizia è poco lontano dalla Penn Station.

Dopo le aggressioni agli ignari civili, con l’arrivo della polizia, il soggetto non si è comunque fermato, cercando infatti di aggredire con il suo martello anche una poliziotta. Prontamente, il poliziotto che affiancava la donna ha sparato, ferendo gravemente David Baril.

Il protagonista di tali aggressioni è persona già nota alle forze dell’ordine, con molti precedenti penali oltre a gravi problemi psichici. Il trentenne infatti era stato rilasciato da poco da un istituto di sanità mentale di Manhattan. Arrestato già otto volte dalla polizia newyorchese, era conosciuto soprattutto per possesso di armi e droga, oltre ad altri episodi di aggressione nei confronti di un poliziotto nel 2013.

Al momento l’assalitore si trova in ospedale in condizioni davvero critiche in seguito agli spari dell’agente. Dalle ricostruzioni, Baril sarebbe stato colpito da almeno due dei quattro colpi sparati dall’agente, proiettili che avrebbero causato gravi danni alla testa del pregiudicato. La città tira quindi un sospiro di sollievo dopo ore davvero drammatiche e di terrore in cui David Baril ha seminato il panico tra i cittadini. Non resta che aspettare l’evoluzione della vicenda e soprattutto se le condizioni fisiche dell’aggressore riusciranno a stabilizzarsi.

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