Nicolas Cage sull’orlo del baratro. Crisi finanziaria per l’attore, costretto a vendere ogni proprietà
C’è chi riesce a toccare il cielo con un dito, per poi tornare alla dura realtà a causa di una serie di scelte sbagliate sul piano economico e finanziario. Questo sembra essere il caso di Nicolas Cage, una delle autentiche star del mondo del cinema ( per lui un curriculum artistico che comprende più di 70 film), protagonista di film di successo e diretto da registi del calibro di David Lynch, Michael Bay, Martin Scorsese, Brian de Palma, John Woo, Ridley Scott e Oliver Stone, che nel 1996 si è aggiudicato il Premio Oscar come migliore attore, grazie al film “Via da Las Vegas“. Dopo poco meno di venti anni, le cose sono totalmente cambiate per il nipote di Francis Ford Coppola E non in meglio.
Un tempo, Nicolas Cage era in possesso di diversi appartamenti lussuosi in giro per il mondo. Tra questi, da segnalare le varie ville in Inghilterra, Germania e Stati Uniti, oltre ad un’isola nell’arcipelago delle Bahamas, nei Caraibi e protagonista non meno di spese folli come il famoso acquisto di nove Rolls Royce.
Un patrimonio, un tempo, il suo stimato in 100 milioni di dollari. Tuttavia, l’attore ha vissuto una parabola discendente molto pericolosa, soprattutto a causa di un socio in affari che gli avrebbe causato più di qualche guaio e lo ha condotto nel 2009 sull’orlo del baratro definitivo, rappresentato dalla bancarotta.
L’attore americano è stato così costretto, come riporta il Sun, a vendere tutte le sue proprietà in pochissimo tempo, compreso il castello in Baviera e le proprietà di Bel Air, quelle di Las Vegas e di New Orleans, accontentandosi dell’affitto di un onestissimo appartamento in sobborgo di Los Angeles. Il suo stile di vita è diventato quello di una persona normale, con cene in bar molto economici e l’addio definitivo al lusso sfrenato. I vizi e le virtù di Hollywood sembrano soltanto un lontanissimo ricordo.
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