Nigeria: continuano gli attacchi di Boko Haram, a Maiduguri i morti sono decine

I terroristi di Boko Haram  hanno intensificato le loro azioni nell’area nord-orientale della Nigeria, in cui la maggioranza della popolazione è peraltro musulmana.
Nelle scorse ore, Boko Haram ha intensificato i suoi attacchi nell’area di Maiduguri, capitale dello stato di Borno.

L’esercito regolare nigeriano, già allertato dei possibili attacchi dei ribelli, ha resistito tenacemente, respingendo i ribelli ed evitando la conquista della città servendosi anche dell’appoggio dell’aviazione governativa.

La vittoria è comunque costata, stando a fonti ufficiali, almeno duecento morti tra i militari; le vittime tra i terroristi dovrebbero essere almeno altre duecento.

Data la situazione d’emergenza, il comandante militare della piazza ha deciso di estendere il coprifuoco durante tutta la giornata: da oltre un anno questo era in vigore per dodici ore quotidiane.
L’ONG Amnesty International ha lanciato l’allarme, sottolineando i pericoli di epidemie e di stragi nel caso i terroristi conquistassero la città.

Maiduguri ha infatti oltre un milione di abitanti: se Boko Haram la conquistasse avrebbe nelle sue mani un importante centro commerciale, con una notevole rilevanza strategica.
Nelle scorse ore, in un villaggio nei pressi di Damaturu, sono stati liberati 192 ostaggi (bambini e donne) che erano nelle mani dei terroristi dal passato 6 gennaio.
In quell’occasione, tutti gli uomini del villaggio attaccato vennero giustiziati a colpi di fucile mentre le abitazioni vennero date alle fiamme.