All’inizo di quest’anno Intel ha indetto un concorso denominato “Make It Wearable” a cui hanno potuto partecipare tutti coloro che hanno voluto cimentarsi con il tentativo di trovare l’idea giusta per dare vita ad un oggetto “hi-tech” indossabile.
Il progetto scelto da Intel per la realizzazione (e che ha già ricevuto 50 mila dollari come riconoscimento per la vittoria) è stato ideato da Christoph Kohstall, Jelena Jovanovic e Michael Niedermayr ed è definibile come un “drone” portatile, visto che si potrà portare al polso e permetterà di fare autoscatti (o “selfie” per chi vuole usare il termine moderno) perfetti senza dover ricorrere allo smartphone. Il suo nome è “Nixie” e non è altro che un piccolo braccialetto con annessa una telecamera. Inoltre sarà munito anche di eliche e potrà essere liberato dal proprietario in modo che quest’ultimo possa essere seguito da “Nixie”, che provvederà a fare foto a ripetizione prima di riposizionarsi sul polso del possessore. Questa idea è senza dubbio intrigante e non solo per quel che riguarda i “selfie”, visto che è stato mostrato al pubblico come potrebbe essere utilizzato questo strumento in situazioni di rischio.
Quando non è in funzione sembra di avere indosso un comunissimo braccialetto, ma quando lo si mette in funzione ecco spuntare le sue quattro ali con annesse eliche e una fotocamera. Ovviamente le polemiche stanno già montando, perchè se è vero che questo prodotto è ancora in fase di progettazione e ci vorrà molto tempo prima di vederlo in commercio (a prezzi probabilmente molto alti), qualcuno già si preoccupa delle possibili ripercussioni relativamente al rispetto e alla tutela della privacy, che potrebbe essere a rischio.