Nord sconvolto dal maltempo: ora si fa la conta dei danni e si attendono nuove precipitazioni
Matteo Renzi, dopo aver attaccato le amministrazioni regionali, affermando che quanto accade, quando si verificano eventi atmosferici come le piogge torrenziali è
“colpa di politiche totalmente sbagliate messe in atto dalle Regioni nell’ultimo ventennio”
e ricevendo la piccata risposta di Burlando, il quale ha ribattuto facendo presente che
“le politiche con cui si condona tutto si fanno a Roma”,
e ha invitato ad evitare le polemiche e a mettersi tutti al lavoro per far rialzare la Liguria, in cui i danni ammontano ad un miliardo di euro.
Il Premier, pur cercando di abbassare i toni, non ha però rinunciato ad una controreplica al collega di partito e Presidente della Regione Liguria. Renzi si è infatti detto “estraneo a qualsiasi politica di condono edilizio” e ha voluto rammentare il piano “a volumi zero” da lui proposto appena arrivato alla Presidenza del Consiglio.
Mentre nelle zone della Liguria più martoriate dal maltempo si fa la conta dei danni e si spala il fango, fonti del Governo hanno confermato che, nella giornata di oggi, Delrio e il numero uno della Protezione Civile si recheranno nelle zone del Nord colpite dal maltempo, per fare una prima stima dei danni e valutare ciò che il Governo deve fare.
Delrio ieri ha garantito come sia una priorità quella di mettere mano al dissesto idrogeologico di cui il nostro Paese è vittima.
Per quanto riguarda le notizie dalle zone colpite dall’alluvione, le autorità genovesi hanno fatto sapere che le ricerche dell’uomo disperso durante la piena di un torrente non hanno per ora dato esito, mentre circa 100 nuclei familiari che vivono in alcuni paesini dell’entroterra ligure sono ancora isolati a causa dell’interruzione dell’unica strada percorribile.
Le previsioni non sono rassicuranti, perchè gli esperti prevedono un’altra ondata di piogge sulle già martoriate zone della Liguria. Paura anche a Piacenza, dove il Po è sotto stretta osservazione, visto che il livello del fiume è in costante salita da giorni e sono previste precipitazioni nelle prossime 24 ore.
Infine, c’è da registrare anche la difficile situazione in Piemonte, con i laghi ancora sotto osservazione e alcuni piccoli paesi della provincia d’Alessandria che si ritrovano da 48 ore senza acqua.