Cronaca

Nuova eruzione a Stromboli, tre esplosioni registrate nella notte

Nuova eruzione a Stromboli la scorsa notte, dopo la forte esplosione del 28 agosto scorso. La Protezione Civile regionale definisce comunque la situazione sotto controllo e, dalle prime ricostruzioni, non sembra ci siano danni né a persone né a cose. La prima esplosione è stata rilevata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle ore 22:45, sono poi seguite altre due repliche, la seconda alle 23:30 di intensità paragonabile alla prima. Stavolta, la pioggia di ceneri ha avuto una durata di un paio di minuti subito dopo l’eruzione, prima di arrestarsi. Prosegue invece la colata lavica lungo la Sciara del Fuoco.

L’eruzione del 28 agosto

Prima un forte boato, quindi l’esplosione violenta e l’innalzamento di un’alta colonna di fumo nero, fotografata anche dal satellite Aqua della Nasa (la ripresa dallo spazio ha inoltre inquadrato anche uno sbuffo proveniente dall’Etna). Così il vulcano di Stromboli si è presentato ai turisti intorno alle ore 12 nella giornata di mercoledì. L’esplosione, avvertita distintamente dalle persone in vacanza sull’isola, è stata più forte rispetto a quella del mese di luglio, quando ci fu una vittima (Massimo Imbesi, 35 enne residente a Milazzo). Già nella giornata di ieri centinaia di turisti hanno deciso di lasciare Stromboli, mettendo così fine anticipatamente alle loro vacanze.

Stromboli, presenti ancora tremila turisti

Stando ai calcoli effettuati nelle ultime ore, sull’isola di Stromboli si contano ancora circa tremila turisti, sono invece un centinaio quelli che hanno scelto di rimanere nei pressi di Ginostra, accessibile soltanto dal mare. Al momento, come già spiegato in apertura, la situazione rimane sotto controllo.