Secondo le informazioni rilasciate in un post su Twitter dall’account LeaksApple, un innovativo Mac di fascia alta, fondato su tecnologia ARM (Apple Silicon) dovrebbe arrivare nel 2022, in tre configurazioni diverse e con prezzi che si manterrebbero in tendenza con il classico assortimento dotato di CPU Intel Xeon.
Apple aveva già pianificato di iniziare la preparazione dei MacBook in fascia professionale di tipo Apple Silicon da 14 e 16 pollici nel semestre iniziale del 2021, ma adesso sembra che la compagnia abbia deciso di posticipare il piano di qualche mese.
Nel report nel quale si parla di una diminuzione degli ordini di iPhone 12 mini, Nikkei Asia riferisce che Apple avrebbe posticipato la preparazione del piano di industrializzazione di due nuovi MacBook, passando da maggio a giugno, in altre parole con le macchine a disposizione per la seconda parte dell’anno.
Il nuovo processore ha iniziato a uscire il passato ottobre, con sigla M1, si è associato all’ammodernamento dei modelli di categoria “entry” Air, Pro 13″ e Mini, mantenendo altissime le aspettative con prestazioni davvero interessantissime.
Al netto di inevitabili problemi di “giovinezza” legati alla soluzione tecnologica da poco implementata.
Torneranno inoltre più evolute opzioni di connessione, tra cui una presa HDMI e un driver per schede SD, mentre la molto denigrata Touch Bar sarà sostituita da tasti di operazione fisici.
Inoltre Mark Gurman di Bloomberg ha riferito anticipazioni simili ed è stato attento a indicare il rientro del driver SD in dotazione nei futuri MacBook in fascia professionale.